Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

sabato 30 maggio 2020

Cronache Dal Lockdown 2

Lo sdoganamento della misantropia da scala

Non avevo rapporti particolarmente buoni coi miei vicini di casa nemmeno prima dell'emergenza, questa premessa è doverosa. Diciamo che il mio atteggiamento nei confronti delle interazioni con loro si può riassumere in quattro punti.

1) Ogni volta che ti incontro per caso lungo le scale vedo in loop il tuo mettere un piede in fallo e la conseguente rotolata, che compiaciuto lascio concludere fino all'ultimo gradino senza alcuna empatia o tipo di intervento da parte mia.
2) Ti evito accuratamente, più o meno come evito una trasmissione di Mario Giordano, lo Champagne caldo o un colpo di tosse di un tizio senza mascherina a mezzo metro da me.
3) Ti saluto e mi fermo a fare due chiacchiere (due non è un modo di dire, è realmente il numero di scambio di battute che riesco a tollerare), ma se esistesse un termoscanner che invece della temperatura misura l'ingrandimento dei testicoli probabilmente esploderebbe.
4) Mi limito a un rapido, indolore, non particolarmente cordiale, se possibile incomprensibile saluto con viso accuratamente bovino e inespressivo prima di scomparire alla velocità della luce.

Devo dire, a onor del vero, che non sono in pessimi rapporti con tutti. Ad esempio, vado abbastanza d'accordo con quelli dell'ultimo piano. Credo che questo dipenda in buona parte dal fatto che si sono trasferiti l'anno scorso e l'appartamento è ancora sfitto e vuoto.
Tutto questo, come dicevo, accadeva già prima di marzo, in condizioni di assoluta normalità, in ogni stagione e ogni orario. Da sempre, quando devo andare in cantina, cosa che accade abbastanza spesso e non credo di stupirvi dicendolo, se percepisco movimento per le scale è mia cura posticipare l'uscita e attendere fino al ristabilirsi di una situazione di assoluta tranquillità e mancanza di esseri umani. Come inciso, aggiungo che ho sperimentato come metodo anti-relazioni umane anche l'uscire con outfit improponibili finalizzato a scoraggiare l'instaurarsi di qualsivoglia tipo di dialogo, a partire dalla pettinatura. Non ho ancora tentato il tacco 12 perché credo faticherei a trovare il numero e soprattutto perché fratturarmi un malleolo trasportando per le scale una cassa d'acqua mentre indosso scarpe col tacco sarebbe piuttosto idiota, oltre che decisamente imbarazzante da spiegare al pronto soccorso. Peggio ancora cadere e rompere una bottiglia di vino, non me lo perdonerei mai.
La situazione di emergenza in corso, e vengo al punto, come dice il titolo ha sdoganato la presa di distanza come atto doveroso. E io ho adeguato i miei comportamenti. Se capto che c'è il vicino paranoico che indossa sempre la mascherina, ho cura di piazzarmi un paio di sternuti nel gomito accelerando il passo e allontanandomi per non incrociarlo, commentando sempre "Ah, questa allergia ... speriamo che sia allergia, non si sa mai ...". 
Se invece trovo quello brillante che non usa la mascherina ho cura di evitarlo fingendomi io quello paranoico, esco bardato con FFP2 e guanti, lucido il corrimano delle scale con Scottex e Amuchina e se ce l'avessi indosserei anche una tuta Ebola in modo da tenere il più possibile alta la tensione. Gli spruzzerei anche addosso una soluzione di cloro al 5%, ma lì credo scatti l'incidente diplomatico. 
Insomma, tra opportunità di girare a volto coperto e distanziamento sociale, in questa situazione ho trovato una mia dimensione. E per di più, passando per eroe. Quando mai mi ricapita l'opportunità di tenere le persone a distanza dicendo che sto agendo per la salute pubblica? Posso dire alla  gente che mi sta sul cazzo e intanto salvo il paese, è un sogno.

Nessun commento: