Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

lunedì 31 ottobre 2011

Highway to hell

La strada è stretta. Poco più di una carraia, asfaltata, allargata nel tempo, ma resta una strada di campagna. Non c’è nemmeno la linea di mezzeria, solo ai bordi. Per sfuggire al traffico della statale ci si butta sempre più gente, è sempre più affollata. Di lato c’è un fosso che poi diventa canale, dalla parte opposta case affacciate direttamente sulla strada. Ogni volta che incroci un’altra auto non sai se arriverai a casa con lo specchietto retrovisore. Procedo a velocità di crociera e tu mi piombi alle spalle. Hai una familiare chiara, ma secondo me dentro sei una testa di suv. Già la gente che mi si incolla al paraurti mi innervosisce su strade normali, figuriamoci qui. Vuoi passare, vero ? Ti sei già sporto due volte per vedere se ce la fai. Io non ho fretta, mantengo il mio passo tranquillo.
A un certo punto, pian piano, inizio a rallentare. Scambi il mio decelerare per un invito, per un lasciarti strada. Beh, non lo è. C’è una cosa che tu non sai. Faccio questa strada molto spesso, la conosco bene. Tra cinquanta metri c’è un dissuasore di velocità mostruoso. Sarà alto venticinque centimetri e ha quasi gli spigoli. Io ci passo sempre a passo d’uomo. Tu ci stai arrivando a novanta all’ora, direi. Mentre continuo a rallentare per affrontare il mostro, vedo le tue luci rosse, ma è tardi per frenare. Complimenti, davvero. Era da tempo che non vedevo un’auto staccarsi da terra con tutte e quattro le ruote.
A riportarti sulla terra, credo che sarà il conto del meccanico.

mercoledì 5 ottobre 2011

Va bè se proprio te lo devo dire

Il fatto è recente. Nonciclopedia, sito satirico, si autosospende perché Vasco Rossi si è sentito dileggiato e ha minacciato azioni legali. Va bè, Vasco, se proprio te lo devo dire te lo dico. Qui oltre al fegato c’è spappolato dell’altro. Vogliamo dire che sono almeno dieci anni che fai delle canzoni lassative ? E tanto per fare un esempio, e devo dirtelo ad ogni costo, se c’era una cosa di cui non si sentiva davvero il bisogno, insieme all’ennesima legge salvaberlusconi, era una cover di merda di Creep. Io spero che come minimo adesso la Combriccola del Blasco ti prenda a calci in culo dal bosco a Zocca e ritorno. E che Toffee non ti passi l’asciugamano bianco, lo lasci sul divano, se ne sbatta se hai freddo e ti faccia venire una sciolta leggendaria. E che Albachiara si incazzi come una bestia perché la stai a guardare mentre si sfiora nella sua stanza ( tutto il mondo fuori e solo tu a rompere i coglioni, ma dai ) e se ti incontra mentre cammina per strada con la faccia pulita ti tiri in fronte la mela e anche i libri di scuola. E soprattutto spero che tu un giorno abbia l’occasione di farti la Monica Bellucci e che in quel momento arrivi Alfredo e ti sfracelli le palle con una pezza infinita di discorsi seri e inopportuni e per colpa d’Alfredo lei se ne vada con Clarence Seedorf. E mi auguro che i Radiohead non si bevano la scusa che è colpa del whisky ma Thom Yorke ti ci mandi solennemente.

Minchia, Vasco. Su Nonciclopedia lo avevano massacrato.
Hai meno sense of humour di Gigi D'Alessio.