Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

domenica 24 maggio 2020

Cronache Dal Lockdown 1

Hashtag#LoRaccontoAlTg

Non so come abbiate trascorso voi il periodo di chiusura. Ho continuato a lavorare come prima, questo sì, ma sono anche stato molto di più in casa. Non stavo a casa per così tanto tempo da quando qualche anno fa mi sono beccato una influenza di quelle toste. C'è sempre un virus di mezzo, insomma. E non guardatemi con sospetto, è stato diversi anni fa, non sono io il paziente zero. Quando sei a casa, a parte dormire che è attività santa e nobile, nel tempo di veglia ti dedichi a qualsiasi genere di attività per fare passare il tempo. Una di queste, inutile dirlo e inutile negarlo, è guardare la tele. Inizialmente concentrato sugli aggiornamenti riguardo alla situazione, poi scivolando lentamente nella passiva accettazione di qualsiasi cosa (o quasi, dai) ti passi davanti agli occhi. 
Un giorno, ho visto una cosa che ha attirato la mia attenzione. Era ancora quel periodo indimenticabile in cui ci divertivamo un sacco a compilare nuove autocertificazioni, la gente cantava sui balconi, postava i video più allucinanti, era pieno di "andràtuttobene", e passa un brevissimo spot. Un invito a mandare al Tg scritti, video, sonori, immagini, qualsiasi cosa raccontasse come stavate trascorrendo il tempo durante il lockdown. L'ho guardato con attenzione. Poi, con altrettanta attenzione, mi sono guardato. Solo fuori, perché di guardarmi dentro non avevo e non ho nessuna voglia, al momento ho le capacità introspettive di una lavapavimenti industriale. Dunque, per tre mesi sono stato in casa alternando due tute e cambiandole quando la quantità di macchie metteva in discussione il colore originale. La barba era incolta e se non fosse stato per il discorso mascherine adesso mi arriverebbe all'ombelico. Dei capelli taccio, non ho intenzione di parlarne. Della pancia, ancora meno. La parte di divano su cui sono solito sedermi ormai è concava e ha la forma delle mie chiappe. Ho bevuto, con il parziale aiuto di LSD (1) tre bottiglie di whisky oltre a buona parte delle preziose scorte della mia cantina. Insomma, non posso non riconoscere che si tratta di una immagine desolante.
E, anche se non c'entra niente di niente, mi è tornato in mente il vecchio equivoco/bufala riguardo Otzi, la mummia del Similaun. Non so se vi ricordate la storia, a inizio anni '90 fu ritrovata nei ghiacciai dell'alta val Senales la mummia di un pastore morto attorno al 3.000 a.C. e conservatasi nel ghiaccio. Analisi di ogni genere, esami, ricerche, studi, un museo a lui dedicato, e un bel giorno leggo la notizia della presunta omosessualità di Otzi. Poi si scoprì che si trattava di un equivoco linguistico, chi aveva esaminato la mummia aveva detto che erano stati ritrovati dei semi nel retto del povero Otzi, che probabilmente prima della dipartita aveva mangiato qualcosa di particolare, e la cosa era stata tradotta con ritrovamento di seme, inducendo a credere che il buon pastore si dedicasse a pratiche anali. Ora, io ribadisco quel che dico sempre, nel caso erano poi fatti suoi come e con chi si rotolava tra ghiacci e pascoli. Però, anche se eravamo qualche migliaio di anni a.C. e quindi ancora non c'era la chiesa a ficcare il naso in quello che uno/a può o non può fare in compagnia, ipotizziamo che cinquemila anni fa la morale comune fosse rigida e non apprezzasse queste cose. E dopo che uno che non aveva nessuna intenzione di fare outing era riuscito a tenere nascosto il suo segreto, passati cinque millenni deve trovarsi sputtanato sui giornali di tutto il mondo? Otzi avrebbe davvero voluto questo? 
Ecco, tornando al 2020 d.C. e alla pandemia, mi sono posto la stessa domanda. Sembri lo yeti della pianura padana, Sym, vuoi davvero che tutta Italia lo sappia dal Tg? E la risposta è stata un convinto no. Il Tg non ha saputo nulla della mia drammatica condizione. Come d'altra parte, visto che dalle parti della val Senales ci vado spesso in estate a camminare, da quel giorno lontano ho sempre avuto cura di non mangiare cose contenenti semi prima delle passeggiate. Metti caso che ci resto secco durante una tempesta di neve e mi ritrova un austriaco, con Otzi già abbiamo in comune l'età e mi basta.

(1) Per chi non mi legge dagli inizi e potrebbe equivocare, per LSD non si intende la sostanza psichedelica ma La Santa Donna che condivide ormai da tre decenni la vita coniugale col sottoscritto.

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