Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween Again

Suonano. Scampanellata breve, quasi timida. Che palle, sempre qua gli scocciatori. Seguita da un bussare discreto alla porta. Lampo nel cervello. Cazzo, è Halloween, i bambini. Troppo tardi, non la scampo. Ho Loverman a tutto volume, sanno che sono in casa, e fingermi morto non mi sembra una buona idea anche se a pensarci sarebbe molto in tema. Mi sa che devo aprire. Non faccio in tempo a mettere i Darkthrone e non mi sono vestito da Freddie Krueger come mi ero ripromesso l’anno scorso. Scelgo una via di mezzo, apro con passo lento e sguardo truce e guardo in basso pronto a fulminare il bambino o bambina di turno che viene a scartavetrarmi le palle con Halloween. Una gonna di panno nero, due scarpe nere di foggia datata. Minchia, bambina, o ti hanno truccata molto bene da strega o sei invecchiata molto da stamattina, quando sei uscita per andare a scuola e ti ho incrociata per le scale avrai avuto nove o dieci anni, non di più, e adesso sembri mia nonna.
Guardo più in alto e qualcosa non torna, troppe rughe e so di cosa parlo. Non è una bambina, è la signora del piano di sopra. E resto perplesso. Signora, va bene sentirsi giovani e in forma, va bene che a somigliare a una strega non fa tutta questa fatica, ma non le pare che a settant’anni sia poco decoroso andare in giro a festeggiare Halloween come i bambini delle elementari ? Poi penso che questa crisi sta picchiando duro, è proprio vero che la gente non arriva a fine mese se il trentuno Ottobre una pensionata per mangiare qualcosa deve andare a fare dolcetto o scherzetto in giro. La signora, ignara del turbine di pensieri dietro il mio sguardo assente, mi informa che sono cambiate le date per l’esposizione dei contenitori della differenziata e mi consegna il nuovo schema. E io, mancato incubo con la pelle carbonizzata, la risata maligna e le unghie ad artiglio, lo prendo, la ringrazio e me lo infilo in tasca. E stanotte non mi infilerò nei sogni di nessuno in Elm Street. Ma Venerdì devo ricordarmi l’organico, e Sabato la carta.

lunedì 29 ottobre 2012

Old Man Take A Look At My Eyes

Qualche giorno fa, guardando la tele, ho visto una cosa che mi ha colpito molto. Credo fosse un documentario, o un dibattito, sulle problematiche della terza età. La casa di riposo era bellissima, sembrava una clinica di lusso, arazzi alle pareti, fregi, arredo elegante. Intervistavano un signore anziano. Vicino a lui c’era un tizio che non ho capito se era l’infermiere, il badante, il maggiordomo o cosa. Certo non aveva la faccia rassicurante, sembrava una via di mezzo tra il gobbo di Notre-Dame e Lurch della Famiglia Addams. Comunque, quel signore non stava per nulla bene. A parte le rughe, lo sguardo fisso, le difficoltà di parola e di respirazione, la pelle del viso che sembrava di plastica e una cosa strana sulla testa, una specie di lanugine più corta del resto dei capelli e anche di colore un tantino diverso, erano le cose che diceva che mi hanno lasciato perplesso.
Poveretto, sembrava soffrisse di una forma di mania di persecuzione. A sentire lui tutti ce l’avevano con lui, lo perseguitavano, lo odiavano, capi di stato stranieri gli ridevano dietro per deteriorare la sua immagine e la sua credibilità internazionale, i giudici lo processavano perché non avevano altro da fare. Giuro, dava perfino l’impressione che avesse manie di grandezza, in certi momenti sembrava che credesse di essere stato uno statista, addirittura presidente del consiglio. Poi però poveretto si deve essere confuso, deve essersi  ricordato di quando giocava a calcio da giovane e ha cominciato a dire che non scendeva in campo ma forse sì e faceva il passo indietro. Poi ha iniziato a delirare, a dire che dava soldi a nipoti minorenni di qualcuno che facevano le maggiorate maggiorenni per costruire ospedali in Sud Sudan Africa dove Bertolaso avrebbe allenato il Milan per giocare contro la sinistra per guarire dallo spread, il tutto sparando cifre a caso e parole in libertà.
Cazzo, parli con la Merkel, con Draghi, con Juncker. Bund è una parola tedesca. Non puoi pronunciarmela “band”. Non puoi. Ah sì, tu puoi. Tu che hai pronunciato Google “Gogol”, puoi.

lunedì 22 ottobre 2012

Reggio Calabria - 22 Ottobre 1972

Sì, lo so, mi sono intrippato con gli anniversari, ma stavolta non è colpa mia. E’ stata una catena di eventi che mi ha portato qui. E chi sono io per oppormi al destino ? Sentivo parlare da diversi giorni di Reggio Calabria, comune sciolto, infiltrazioni e contiguità criminali, e c’era qualcosa che mi ronzava in testa. Mi è venuta in mente questa canzone, me la sono riascoltata, e quando ho colto la data della manifestazione ho capito che mi stava chiamando per essere pubblicata. Oggi, quarant’anni dopo. E ho obbedito. Credo che in molti non l’abbiano mai sentita, e che per i pochi che già la conoscono sia un ricordo gradito. Per lasciare più spazio a eventuali commenti, mi dico alcune cose da solo. Veterocomunista, sinistrorso, bolscevico, sovversivo, stalinista, centralista, fuori dal mondo, non al passo coi tempi. No, con questi tempi dove si stanno massacrando i diritti dei lavoratori e quel po’ di welfare che c’era, costruiti anche grazie alle lotte e alle manifestazioni come quella della canzone, non credo di avere una gran voglia di stare al passo.
Dimenticavo, a proposito di anniversari, nel post precedente ho dovuto fare una scelta, il nove Ottobre era anche l’anniversario della morte di Che Guevara. Rispetto per il combattente e per le idee e per i valori, ma non ho mai avuto la maglietta con la sua faccia, né l’adesivo sull’auto, non me lo sono tatuato addosso e diciamo anche che “Hasta siempre comandante” dopo due ascolti fa venire sonno. E allora, per motivi estetico-emozionali, ha vinto Paolini ai punti. Una eventuale finale con la Marini sarebbe un bello scontro.
 
 

martedì 9 ottobre 2012

Vajont - 9 Ottobre 1963

Duecento metri. Cristo Santo, cosa sono duecento metri d’acqua ? Come fai a pensarli, a vederli, a immaginarli, duecento metri d’acqua che scavalcano una diga e ti arrivano  addosso ? Non si può. Puoi solo lasciartelo raccontare, ascoltare  e farti prendere a pugni nello stomaco dall’emozione, perché capire non si può. Ma so una cosa. Finché guardo questo e mi si chiude la gola, finché guardo questo e non riesco più a respirare, finché guardo questo e ho voglia di mettermi a piangere, sono vivo.

venerdì 5 ottobre 2012

Welcome To The Lifeboat Party

Sedi delle regioni piene di finanzieri a frugare tra i rimborsi e non solo. Feste romane coi maiali travestiti da maiali e le maiale travestite da ancelle. Festa a carattere sociofecalpolitico sul tema “Siamo nella merda fino al collo”, che mi sembra perfetta vista la quantità di facce da culo tra i presenti. E io che parlando con qualcuno che mi chiedeva se mi era piaciuto “Che la festa cominci” di Ammaniti avevo risposto che secondo me era un po’ sopra le righe. In confronto sembra il catechismo. E adesso tutti a gridare allo scandalo, come se fino ad ora avessimo vissuto con Alice nel paese delle meraviglie. No, dico, ma ci siamo scordati di che nazione stiamo parlando ? Signori, lo facciamo un ripassino per capire dove ci troviamo ? Guardiamo una foto di qualche anno fa, non millenni, e facciamo un gioco ?
 
Una specie di test di Rorschach con una foto al posto delle macchie, io di psicologia ne so più o meno come un carciofo ma possiamo provare a fare il test. Solo una foto, ma sono sicuro che se voi mi dite cosa vedete nella foto io vi so dire a che paese state pensando. Provare per credere.
Allora, secondo voi la signorina nella foto è 
1) Una ricercatrice scientifica premio Nobel giunta per un convegno
2) Una profuga politica leader dell’opposizione a un feroce regime
3) Una campionessa sportiva reduce da trionfi olimpici
4) Un magistrato impegnato in un pericoloso processo
5) Una famosa giornalista titolare di una scottante inchiesta
6) Una ballerina di flamenco che l’allora settantatreenne presidente del consiglio di quel paese, a spese dei cittadini, ha fatto viaggiare su un volo di stato insieme a musicisti nani e ballerine varie per condurla a una festa privata piena di diciottenni seminude in una delle sue ville

 
1) State pensando a un paese ad alta alfabetizzazione, in cui ricerca e formazione sono tenuti in grande considerazione, i fondi per l’istruzione sono in crescita, le università sono di ottimo livello e da cui non fuggono cervelli
2) State pensando a un paese tollerante e aperto all’integrazione, di grande accoglienza verso le persone che provengono da regimi oppressivi o da zone che sono teatri di guerra e persecuzioni, lontano da razzismi e xenofobie
3) State pensando a un paese con impianti sportivi di grande livello, una alta cultura sportiva, senza incidenti negli stadi, con una diffusione di massa delle attività sportive a partire dalle scuole ed un elevatissimo numero di praticanti
4) State pensando a un paese con una giustizia imparziale, veloce, efficiente, senza ingerenze della politica, in cui tutti i cittadini sono veramente uguali davanti alla legge e nessuno può mettersi a priori al riparo da eventuali processi 
5) State pensando a un paese con una informazione pluralista, non concentrata in poche mani, libera e critica, senza controlli e ingerenze da parte di poteri forti né da parte di politici, pronta alla denuncia critica e al servizio del cittadino
6) State pensando all’Italia, cazzo !!