Mondiale con audience inattesa, grande entusiasmo, tifo, qualche partita l'ho guardata anche io, peccato per l'eliminazione. Devo però fare una doverosa precisazione. Nonostante la mia sincera ammirazione per quanto ha fatto la nostra nazionale di calcio, riguardo allo sport femminile resto strenuamente fedele a Georgia.
Ma torniamo al calcio. La visione di queste partite mi ha mosso alcune riflessioni. Probabilmente molti di voi stanno pensando che quando mi metto a riflettere con 38° di temperatura la cosa è pericolosa, ma vi garantisco che non sto per lanciarmi in ardite considerazioni sul senso del femminismo nel nuovo millennio. Diciamo che parto da una considerazione squisitamente calcistica. Mi ha davvero sorpreso il livello di bravura tecnica di queste ragazze. Dribbling, controllo di palla, lanci di 40 metri. E questo mi ha insinuato un tarlo dal quale non so se potrò mai liberarmi. Allora, nella mia vita ho avuto esperienze con donne più belle di me. Più intelligenti (la battuta "sai che fatica" è banale, sappiatelo). Più dotate di senso dell'umorismo. Più eroticamente intraprendenti. Che reggevano l'alcool meglio di me. Più buone, più dolci, più sexy, più simpatiche, più colte. Calma, in diversi casi più doti da me citate coesistevano nella stessa persona, pur nella mia gigantesca autostima non sto facendo il catalogo del Don Giovanni. Però, ribadisco che sfioriamo i 40 gradi, che ho questa domanda che mi tormenta e che non ci sarà nessun postero e nessuna ardua sentenza. Sarei mai riuscito a stare con una donna che giocava a calcio meglio di me ?
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