Nella torrida bolla africana che arrostisce il cervello e azzera l'ispirazione, il tradizionale aiuto dal web per il povero blogger in difficoltà.
Ancora un caso di demenza da social, ovvero un altro non-genio, dove per non-genio si intende colui che posta inspiegabilmente cose allucinanti per poi accorgersi di aver scritto una minchiata galattica e prende le distanze, si scusa, e dice che non voleva offendere nessuno. E meno male, mi dico ogni volta, chissà cosa avrebbe scritto se avesse voluto offendere.
Dunque, sei un medico, sei vicepresidente del consiglio comunale di una città di medie dimensioni e hai superato i settant'anni. Quindi devo presumerti seppur minimamente acculturato, con una rete di relazioni e di conoscenze e una certa esperienza di vita, il che dovrebbe evitarti di pubblicare stronzate cose come quella che segue.
Ma no, tu lo fai lo stesso. Posti questo commento. Lasciamo stare le idee un po' confuse che mostri mettendo insieme lesbiche, gay e pedofili in un unico calderone. Lasciamo stare la tua appartenenza politica che non ho citato, non è quella che mi interessa mettere in evidenza. Lasciamo stare che per quel poco che so hai appena commesso un reato che si chiama istigazione a delinquere. Ma la domanda che mi pongo ogni volta è sempre quella, semplice e concisa. Perché? Ma soprattutto, come cazzo fai a dichiarare all'ANSA che ti chiede un commento “Non sono omofobo e non intendevo assolutamente offendere nessuno." seguito dal classico "Ho tanti amici omosessuali" ?
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