Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

mercoledì 22 novembre 2017

Troppa Grazia

Uno dei punti forti di questo blog, lo sapete, é sempre stato l'aiuto (non richiesto) da parte della Chiesa Cattolica e dei suoi esponenti. Nel senso, e sapete anche questo, che mi è capitato a volte di non avere particolari argomenti ed è regolarmente sbucato un esponente della suddetta a dirne una delle sue fornendomi adeguati stimoli. Rileggendo, detto così sembra la pubblicità di un lassativo ma non la é, giuro. E puntualmente, è successo di nuovo. E stavolta alla grande, tipo un tre per due. Il titolo del post, se conoscete il detto "Troppa grazia, sant'Antonio", vi risulterà efficace ed esplicativo. Chiedevo un suggerimento, me ne sono arrivati addirittura due. Troppa grazia.
Prima Grazia. A Bologna una ragazza minorenne denuncia alla polizia di aver subito violenza da un magrebino conosciuto a Piazza Verdi, nel pieno centro della zona universitaria bolognese. Si sarebbe svegliata poi mezza nuda e derubata della borsa. Un prete se ne esce con un post su Facebook (non in una omelia nella sua parrocchia, in un post su Facebook) in cui dichiara di non provare alcuna pietà per la ragazza.


Ora, se si fosse limitato a dire "avresti dovuto essere più prudente, figliola, riflettere su dove ti trovavi, con chi eri e cosa stavi facendo e magari evitare di farlo" avrei anche potuto essere d'accordo. Ma se non sbaglio, il tuo mestiere di prete è avere pietà delle vittime e condannare i colpevoli. Se invece ti prendi la briga di specificare che non provi nessuna pietà per la ragazza e ne approfitti per prendertela con l'amministrazione della città, mi pare che non ci sia nessuna delle due cose. Vale la pena approfondire la frase in cui cita ironicamente come esempi di virtù liberi professionisti, insegnanti, gente di cultura, per bene. Ora, reverendo, spiacente di doverla informare che vi é notizia di stupri anche da parte di esponenti delle suddette categorie. E resti tra noi, reverendo, ma anche da parte di religiosi.
Seconda Grazia. Muore Salvatore Riina (sapete chi era, vero?) e un altro prete (sempre su Facebook e sempre della Diocesi di Bologna, ma c'é la buca lì?) pensa bene di paragonarlo con Emma Bonino, le sue campagne a favore dell'aborto e immagino i 10141 aborti che lei stessa ha ammesso di aver praticato con pompe di bicicletta chiedendosi chi tra i due ha più morti innocenti sulla coscienza.

 
Ora, reverendo, io non metto in discussione che per te e il tuo clan di adoratori di amici immaginari l'aborto sia un crimine, siete liberissimi di pensarla come volete, ci mancherebbe altro. Ma siccome io non faccio parte del clan e non prendo per buone le presunte intenzioni dei fondatori del suddetto clan, la vedo diversamente. L'aborto oggi, che ti piaccia o no, è disciplinato dalla legge dello stato italiano, in Italia é consentito (come in molti altri paesi) e viene praticato in strutture pubbliche, sempre se non ti imbatti in un consultorio che ha al suo interno solo medici obiettori. Che mi risulti, la legge italiana non disciplina, non è consentito e non viene praticato da strutture pubbliche il fare saltare in aria pezzi di autostrada mentre passano magistrati. E questo, per me, fa la differenza. 
Comunque, facciamo pure il tuo giochino. Allora, diciamo che i diecimila e rotti aborti della Bonino sono stati praticati quando ancora l'aborto non era legale, quindi costituivano un reato, quindi battono i morti ammazzati di Riina. Ma qui siamo ancora alle qualificazioni, nei campionati del mondo giocano quelli forti. Tipo, riformula la domanda in "Ha più morti innocenti sulla coscienza Totò Riina, Emma Bonino o la chiesa cattolica?" e datti una risposta.
Ma alla fine di tutto questo sproloquio, la vera domanda da farsi è una sola. Dopo varie condanne e un pacco d'anni di reclusione é morto il capo di una organizzazione criminale feroce e spietata, mi spieghi cosa c'entra tirare in ballo la Bonino in questo momento e fare la graduatoria dei morti innocenti? Va bene che uno dei numeri migliori del circo cattolico è quello dell'intero paese alla processione del santo con sosta, benedizione e inchino della statua davanti alla casa del boss di turno, ma cosa voleva dire sto cazzo di post? Lo rende forse meno assassino? Mal comune mezzo gaudio? Spiana la strada per il paradiso? Cogliamo l'occasione per uno spot antiabortista? Boh. Chiederei al Papa, ma è così impegnato. E questo è un suggerimento sul prossimo post nel quale, giuro, torno a dire minchiate.

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