Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

venerdì 25 luglio 2014

Confessions Of An Italian Biscuit-Eater, Ovvero Tardivo Omaggio A GGM

Alla fine, ognuno fa il De Quincey come gli pare o ognuno ha il De Quincey che si merita, vedete voi. Io mi prendo le mie responsabilità e confesso, sono un mangiatore di biscotti. Uno tira l'altro. Non saranno oppio, ma danno assuefazione lo stesso.
E costano pure meno, anche se non si sa ancora per quanto. Potrei fare una fenomenologia del biscotto, ma non oggi. Magari in un post prossimo venturo. Allora, vi starete chiedendo dove diamine voglio andare a parare. E soprattutto, quale sia il sottile, misterioso filo che lega oppiacei e biscotti. Forse sbaglio, ma a me è parso di intravederne uno in ambito pubblicitario. Mi è capitata sott'occhio una confezione di biscotti con una frase inquietante, che ha stuzzicato la mia curiosità. L'ho comprata, mi sono mangiato i biscotti, ma quella frase mi ronzava in testa come un tarlo. Così al successivo giro di supermercato ho visto che su altri pacchetti c'erano altre frasi. Ed è scattata la sindrome del "Devo finire l'album", sì, le volevo tutte, cerco di essere un professionista fin da quando facevo la raccolta delle figurine dei calciatori. Devo aprire una parentesi. Grazie di cuore, Signor Panini, per tutto quello che ha fatto per noi dodicenni dello scorso millennio e soprattutto per quello che ci ha evitato, se invece di passare pomeriggi a cercare di scambiare Comunardo Niccolai con Gianni Rivera avessimo avuto libero accesso ai siti XXX come i preadolescenti di oggi non oso pensare come sarebbero andate a finire le diottrie mie e di tanti altri coetanei. "Mamma, giuro, devo solo fare pipì !!!" E poi, perché le istruzioni di questo meraviglioso gadget sono scritte così piccole ? Ah, se lo avessi avuto da piccolo.



Ma smettiamola con le pippe, mentali e non, e chiudiamo la parentesi. Insomma, lo ammetto, mi sono mangiato e quel che è peggio ho costretto i miei familiari a mangiare anche biscotti che non mi piacevano per nulla solo per leggere il più possibile di quelle frasi. E pur non avendo nessuna certezza su quanto affermo, sono pronto a scommettere che se avessero chiamato De Quincey nel pieno della sua dipendenza a scrivere frasi pubblicitarie per biscotti non avrebbe saputo fare di meglio. 
Vado di seguito a proporvi un campionario delle frasi suddette (potete anche votare la vostra preferita, o suggerirne di migliori [1]), introducendone una, una soltanto che non è uno slogan pubblicitario. A voi indovinare quale. So che non sarà facile trovare l'intruso, ma provate. In palio un viaggio a Macondo. Ci rivediamo tra un secolo.











[1] La mia preferita è quella del tuffo nel mare di latte, mi sono sempre chiesto come è un biscotto quando si suicida. E non voglio pensare alle orge sfrenate di cacao intanto che mandorla era via. Ma non so cosa darei per trovare una roba tipo "La panna guardò con odio la nocciola che le aveva tagliato la strada. E la colpì col cric."

6 commenti:

Calamì ha detto...

La frase associata ai Galletti è a rischio querela! Rosita non era la povera e affranta donzella, lasciata dal ragazzo, che viveva in quel borgo toscano in cui producono la mozzarella Santa Lucia!? Forse non si chiamava Rosita, ma di certo "la sua mamma trovò il modo di farle tornare il buonumore"

Ora veniamo alla parte divertente: 1.aprire la dispensa
2.vedere che biscotti mangia la mia numerosissima famigliola:
3.via di fantasia

- Bucaneve: Nella brezza del mattino,il croccare allegro delle gocce di zucchero, prese a roteare sulla friabile girandola

- Grancereale: Cosa nasce dal croccante corteggiamento di 5 cerali nei confronti di una dolcissima mela rossa di prima qualità?

- Pan di Stelle: un desiderio è una stella di zucchero che cade da un cielo di cioccolato

Non siamo fan della MulinoBianco, spero che valga lo stesso :)

SympathyForTheDevil ha detto...

Calamì, non finisci di stupirmi, avevo una biscopoetessa tra i miei lettori e non lo sapevo :-D però delle prime tre righe del tuo commento non ho capito na mazza

Calamì ha detto...

Tu chiedevi quale fosse secondo noi quella inventata.. io ho scommesso su quella dei Galletti perchè leggendola avevo in testa la voce di : http://www.youtube.com/watch?v=5pg23Yi6ftU

Era Agata, non Rosita :D

SympathyForTheDevil ha detto...

Io non avevo parlato di inventata, io avevo detto che una delle frasi NON era uno slogan pubblicitario.
Ma a parte Agata e Rosita e se vogliamo anche Banderas, tutto questo significa tu hai preso l'incipit di Cent'anni di solitudine per uno slogan pubblicitario ? :-D

Calamì ha detto...

Vergognoso. Posso dire a mia discolpa che se posso leggo i libri in lingua originale? sai, per pararmi il culo nel caso il mio professore, nonostante abbia speso un'intera lezione a parlare di Garcia Marquez,leggesse che sono in grado di perdermi in un biccher d'acqua... magari cosi evito un congedo fatto di insulti, parolacce e "Le do 18 e ci sto rimettendo" all'esame di settembre..

SympathyForTheDevil ha detto...

Calamì, a parte che con le sghignazzate che mi fai fare ti discolperei ben altro ;-), adesso però sono nella massima confusione riguardo ai tuoi studi