La Dimessa Tristezza Dell'Estromesso Dal Mondiale

Devo fare ammenda per una dimenticanza nel post precedente.

Decantando i motivi per cui continuo a guardare il rugby nonostante risultati non sempre esaltanti, ho dimenticato di citare il fatto che si ascoltano inni nazionali bellissimi. I miei preferiti, nell'ordine, Scozia, Irlanda, Galles.

Va bene, inutile continuare a tergiversare col rugby, è il momento di prendere il toro per le corna e parlare di calcio. E lo farò con una battuta orrenda, che da un lato dice qualcosa sul mio stato mentale e dall'altro ha la segreta speranza di disgustarvi e farvi saltare questo post che trasuda autoflagellazione. L'altra sera, davanti alla tele, mi è andata la Macedonia di traverso. Bella battuta, vero? Dopo averla letta non vi è passata la voglia di leggere? Non sentite lo sfrenato desiderio di spegnere qualunque device da cui mi state leggendo? Non vi è uscito dal cuore un compassionevole "povero Sym, ma come sei messo male"? Siete ancora qui a leggere? Allora volete farvi male. Volete soffrire con me come ho sofferto io quando al secondo minuto di recupero Gigio Donnarumma si è steso in tutti i suoi numerosi centimetri e non è arrivato a mettere le sue manone su quel cazzo di tiro nell'angolino. 

E io, che dall'inizio del secondo tempo con eleganza oxfordiana non riuscivo a smettere di pensare "Minchia, non sarà una di quelle stronzissime sfigate partite di merda dove attacchi per novanta fottuti minuti e all'ultimo secondo becchi un gol del cazzo", all'avverarsi della mia gufante previsione mi sono esibito in una serie di improperi e gestacci dei quali sinceramente preferirei non mettervi a parte. E l'euforia di luglio 2021, quella deliziosa arroganza del campione d'Europa sono svanite nel nulla. E al loro posto è subentrato quel doloroso stato d'animo che dà il titolo al post. E ieri, aprendo la bolletta appena trovata nella posta, dopo aver barcollato ed espresso un moderato disappunto riguardo alla cifra sempre con modi che preferisco tacervi, ho mormorato "come se non bastasse saltare i mondiali un'altra volta". "Domani non riusciamo a andare al cinema" è immediatamente seguito da "e non andiamo nemmeno ai mondiali". Stamattina, alla scoperta che manca lo zucchero, non ho potuto non commentare "e abbiamo anche mancato la qualificazione ai mondiali". E adesso scusate, devo chiudere questo post. Mi aprirò una scatoletta per pranzo e la condirò con amare lacrime, avvolto dalla dimessa tristezza dell'estromesso dal mondiale.