In questo difficile inizio d'anno vorrei scrivere un post pieno di positività, buoni sentimenti e grandi speranze per il futuro, lasciando alle spalle tutte le cose brutte dell'anno precedente.
Va bene, ora potete smettere di ridere. Sostituite la speranzosa possibilità di "vorrei" con la delusa rassegnazione di "avrei voluto", e consapevoli che non è un post positivo con buoni sentimenti e grandi speranze, se vi va continuate a leggere. L'ultimo periodo dell'anno appena terminato ha visto un notevole fiorire di esemplari della categoria che nel mio bestiario personale definisco come non-genio. Credo di aver già parlato della motivazione di questo termine, ma la ripropongo per eventuali nuovi lettori. La scelta del termine è dovuta alla mia ferma e incrollabile convinzione che i miei soldi siano spesi meglio in Champagne che in avvocati, e che di conseguenza sia meglio evitare querele, denunce e tutto questo genere di amenità. Quindi, se qualcuno fa o dice cose per le quali inequivocabilmente meriterebbe di essere definito "coglione", lungi da me l'uso di questo termine negativo e dispregiativo dal quale mi dissocio fermamente per l'atteggiamento aggressivo e offensivo che porta con sé. Mi limito ad affermare che la cosa detta o fatta non è esattamente di quelle che ti collocano nella categoria dei geni, ed avendone fatte io numerosissime posso a mia volta ammettere di non essere un genio nemmeno io e quindi definire in assoluta tranquillità come non-genio l'autore. In particolare vorrei soffermarmi su due casi di non-genialità che hanno riempito le cronache a fine 2021.
Ora, ribadisco una volta di più che sto affrontando l'argomento dal punto di vista della non-genialità e che non intendo entrare nel merito dei gesti compiuti, che sono ovviamente censurabili. Quindi, a scanso di equivoci, confermo fermamente che non si palpeggiano sconosciute per strada e non si imbroglia sui vaccini, e la accendiamo. Mentre nelle strutture cerebrali dei due non-geni in questione purtroppo non si deve essere accesa quella minima luce che ti salva da stratosferiche cazzate.
Possibile che a te, ignoto tifoso schiaffeggiatore di glutei di croniste, non sia venuto in mente che fare una stronzata galattica davanti a una telecamera accesa che riprende il tuo gesto in diretta non sia esattamente la cosa più intelligente da fare? E che a te, sconosciuto medico dal terzo braccio, non sia venuto in mente che tentare di imbrogliare un'infermiera che avrà bucato migliaia di braccia di cristiani e probabilmente sa distinguerli da uno in silicone non sia esattamente un lampo di brillantezza? A seguire, ovviamente i grandi classici della giustificazione. "Era una cosa goliardica" e "Era un gesto provocatorio". Visto che questo non bastava, dopo essersi sputtanati con beata incoscienza davanti all'universo mondo, hanno pensato bene di giocare la carta della visibilità mediatica.
Il tastatore di lati B si esibisce così sui social.
4 commenti:
Il problema caro Sym, è che queste persone hanno diritto di voto... Io non sono per le dittature, ma neanche così si può però 🙄🙄 attendo il rogo eterno, sarà sicuramente meglio di questo...🤣🤣
Nemmeno io sono per le dittature, Scripenta, anche perché quella in cui ci troviamo ora non la è. Naturalmente, se a qualcuno viene l'idea di commentare con qualche bla bla sul fatto che siamo in una dittatura mascherata è pregato di astenersi e tornare a leggere quello che ha letto finora. Sul rogo eterno, che dire. Almeno, laggiù c'è buona musica.
No, ovvio che non siamo in dittatura, oltre alla musica però spero anche nella compagnia diavoletto 😁😁
Mi tocca citare per la centomilionesima volta Mark Twain, che il paradiso lo preferiva per il clima e l'inferno per la compagnia 😁 Sulla musica, credo che non ci sia gara ...
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