Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

venerdì 4 dicembre 2020

Diego, Non Me Lo Spiego

Non so se vi è giunta la notizia della sua scomparsa, ma ci ha lasciati Diego Armando Maradona.

Visto che ognuno ha detto la sua su questa cosa, non vedo perché non dovrei farlo anch'io. Per comodità, diamo per scontato che tutti sappiamo chi era Maradona e cosa faceva. Diciamo che faceva diverse cose, va bene ? Quindi, ho diverse cose da dire. Partiamo dal fatto. Muore in circostanze tragiche e controverse una persona di sessant'anni con un grande passato come calciatore. E questo mi dispiace, come mi dispiace per la morte di qualunque essere umano. D'altra parte, è una strada per la quale siamo tutti incamminati fin dalla nascita e non sappiamo quando si interromperà. Come cantano mirabilmente Elio e le storie tese, "... la morte viene silenziosa come un alce, dai vivi ci separa con il taglio di una falce ..."


Ma quello che davvero in tutta la faccenda non riesco a capire è questa sorta di beatificazione di San Diego da Lanùs, per una settimana dovunque ti girassi non si è sentito parlare d'altro. Per tacere delle scene di disperazione, alla tele ho visto gente in lacrime a cui sembrava fosse morto un parente stretto. Invece, con tutto il rispetto, è morto un tizio che giocava a calcio. E proprio su questo voglio restare. Di tutto il resto tipo un atteggiamento disinvolto verso il sesso femminile, certe frequentazioni con gente poco trasparente, la passione per le spolverate nasali non ho intenzione di parlare, lungi da me mettermi a fare il moralista. Parliamo di calcio, campo nel quale sicuramente eccelleva. Abilità pedatorie straordinarie, nessuno lo nega. Il signore della palla rotonda, il dio del fùtbol, il re delle punizioni, tirate pure fuori tutte le espressioni più iperboliche che avete. No, cioè, non proprio tutte tutte. A parte la blasfemia raccapricciante della espressione, decisamente non era uno strafigo alto, asciutto, biondo e con gli occhi azzurri quindi vieto iperboli tipo "lo Uma Thurman dei campi da calcio". Anzi, a dire il vero mi chiedo come mi sia venuta in mente e a dirla tutta me ne vergogno. Comunque, sui campi da calcio hai fatto questo, che è passato alla storia e nella storia resta. Il gol del secolo, il più bel gol della storia del calcio, via di nuovo con tutte le iperboli che volete.


Però resto perplesso quando dal "grande calciatore" si passa al "grande sportivo". Sì, certo, il calcio è uno sport e quindi in senso estensivo la cosa ci sta. Ma lo sport, per definizione, prevede impegno, lealtà, correttezza. Si tratta di cercare di superare il tuo avversario con la tua abilità, o la tua forza, nell'ambito delle regole che caratterizzano quello sport e che tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare. E proprio per fare rispettare queste regole in molti sport è prevista la presenza di un giudice, di un arbitro. A mio parere, il compito dell'arbitro dovrebbe essere quello di intervenire in casi dubbi. E uno sportivo non dovrebbe commettere scorrettezze. Se lo fa deve scusarsi e accettare la eventuale sanzione decisa appunto dall'arbitro. E se commette volutamente una scorrettezza e l'arbitro non se ne accorge, uno sportivo dovrebbe autoaccusarsi assumendosi la responsabilità. C'è una regola chiarissima nel gioco del calcio, che come dice il nome prevede che la palla sia presa a calci da tutti i partecipanti. L'unico a cui è concesso l'uso delle mani è il portiere, tutti gli altri sanno benissimo che è proibito toccare il pallone con le mani. 


Allora, nella mia modesta opinione, puoi anche essere eccezionale nell'abilità pedatoria ma se in una partita di un campionato del mondo davanti a milioni di spettatori segni consapevolmente un gol irregolare, ti guardi bene dal segnalare la tua irregolarità e anzi esulti davanti al mondo intero, hai tracciato benissimo la linea di demarcazione tra grande calciatore e grande sportivo.

2 commenti:

Mandorla Amara ha detto...

Mi sento un po’ meno sola dopo aver letto il tuo post. Per aver detto cose simili alle tue ho rischiato il linciaggio fisico (quello verbale invece non l’ho potuto evitare). Resterà nella storia come il più grande o uno dei più grandi calciatori di sempre? Certo, ma nella storia resterà anche quella mano che tocca il pallone e tutto ciò che ne è conseguito. A differenza di te io poi un minimo di morale la faccio, perché onestamente che tu voglia scopare a destra e manca son fatti tuoi ma se poi nasce un figlio non puoi far finta di nulla. E il nostro di figli per il mondo ne ha seminati parecchi. Probabilmente molte delle donne con cui è stato ci hanno marciato su questa cosa, ma che colpa ne hanno i bimbi venuti al mondo? Per tacere del suo modo di rapportarsi in generale all’universo femminile. In conclusione è morto prematuramente un calciatore tecnicamente insuperabile; dispiace umanamente e dispiace sicuramente a maggior ragione se si è tifosi di calcio. Ma le scene viste in giro, gli assembramenti in un periodo nefasto come quello che stiamo vivendo, le gente che a momenti si strappava i capelli per la disperazione, telegiornali, programmi, giornali che hanno parlato quasi solo di lui e della sua morte quando solo in italia viaggiavamo sui quasi 1000 morti al giorno, tutto questo non posso accettarlo o giustificarlo. Infine e qui ho fatto tanti respiri per restare calma, francamente vederlo accostato al Che urta il mio sistema nervoso in un modo che non posso spiegare restando educata e gentile. So che ha fatto beneficienza, che ha aiutato tantissima gente, ma non è sufficiente per accostarlo ad un uomo che per aiutare (non solo) la sua gente ha sacrificato la sua vita per un ideale altissimo di libertà ed uguaglianza. Unire le due metà dei visi di entrambi come a dire sono uguali, mi spiace ma a casa mia si chiama farla fuori dal vaso (dai ce l'ho fatta e restare pacata). Ti abbraccio diavoletto

SympathyForTheDevil ha detto...

Mandorla, vedo con piacere che il dono della non-sinteticità continua ad accompagnarti :D Per tacere della tua iperventilazione per mantenere una calma accettabile, mi auguro fossi sola o avrai tolto l'aria a ogni creatura vivente nel raggio di un centinaio di metri :D Mi fa anche piacere aver dato un contributo per affrontare la tua solitudine, siamo almeno in due a pensarla allo stesso modo e hai colto in pieno quello che volevo dire.
Sinceramente, vedendo la gente scesa ad ammucchiarsi in strada sono rimasto anche io parecchio perplesso (vedi che bravo anche io a usare eufemismi, mi sa che stiamo proprio mettendo la testa a posto). L'accostamento al Che non lo avevo visto, ma avrebbe accresciuto la mia perplessità. Sempre un piacere leggerti, un abbraccio diabolico.