Maniaci per bene

Gente, lo so che taccio da un po'. La crisi da foglio bianco, o schermo nero come in questo caso, ha colpito tutti. Stavolta è toccato a me. 

Solito warning, il post che segue contiene argomenti per adulti trattati in modo crudo e con linguaggio non adeguato a soggetti di sensibilità elevata, quindi proseguite a vostro rischio e pericolo. Ho deciso di non citare più certi politici, nessun religioso ha detto stronzate, un nuovo ciclo di lockdown è prematuro, quindi la vena creativa era decisamente scarsa. Per fortuna però mi sono imbattuto in un maniaco educato e questo mi consente di pubblicare una minchiatella che spezza il silenzio, sia mai che qualcuno si preoccupa. E non fate quelle false facce finto contrite, vi vedo.

Allora, il maniaco ha esordito facendo il suo porco dovere, ovvero rifilarmi una proposta sconcia senza minimamente porsi il problema di chi fossi e quali fossero i miei gusti. Da sottolineare che non avevo nemmeno uno dei nick pirla che metto ogni tanto per stuzzicare questi soggetti, ero il tranquillo Sym che cazzeggiava come suo solito in attesa dell'ora di cena. Questo in un certo senso depone a favore della serietà del maniaco, che se è un vero professionista approccia a tappeto qualunque nick femminile e qualunque nick non dichiaratamente maschile, quindi anche il mio. Da purista delle pratiche in questione, non per essere ipercritico ma non posso non rimarcare la mancanza della triplice mmm che è il marchio DOCG del vero maniaco da chat.

Dato l'impegno messo dal soggetto nel descrivermi le sue torbide intenzioni, mi è parso brutto maltrattarlo. Di non rispondere non se ne parlava nemmeno, su questo mi capirete. Avevo pensato di dirgli che ero Samantha col th e non avevo tempo da dedicargli perché impegnata in una complessa situazione a sfondo erotico che prevedeva la presenza di un vigile urbano affetto da alopecia, un idraulico superdotato che scrive poesie, un passante che aveva perso l'autobus per la stazione, un poster di Jim Morrison e l'uso di accessori da cucina, ma la cosa sarebbe diventata lunga e avevo fame. Quindi, dato che ho un cuore anche io, ho scelto di riconoscergli i meriti che aveva e dargli una spiegazione reale del mio rifiuto motivandolo in modo tale da non lasciargli rimpianti. Diciamo che nel rafforzare il concetto sono andato un po' oltre il semplice "no, grazie".

E qui, il soggetto mi ha sorpreso. Mi aspettavo una reazione scomposta con insulti assortiti o il solito sdegnato silenzio del pervertito respinto che se ne va chiuso nella sua dolorosa solitudine, e mi sono trovato un garbato riconoscimento alla mia risposta. Sono bei momenti di chat, davvero.

PS. Doverosa annotazione tecnica, ho tolto il nick del soggetto e con un paziente lavoro di copia e incolla ho dovuto modificare l'impaginazione del testo perché le righe erano troppo lunghe, ma giuro sul mio onore di scrittore di minchiate che il testo è assolutamente immutato. Altra cosa da precisare, non ho la minima idea di come un poster di Jim Morrison possa essere utilizzato in una situazione di gruppo, ma ci penserò. Agli utensili da cucina, invece , preferisco non pensare.