Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

domenica 9 agosto 2020

Elevate Riflessioni


Avrete notato il salto temporale di una ventina di giorni tra il penultimo e l'ultimo post del ciclo del lockdown.
Se non lo avete notato, devo pensare che siete lettori distratti e saltuari per non dire disinteressati, non seguite assiduamente questo blog, non sentite la mancanza dei miei preziosi scritti e men che meno vi preoccupate per me se taccio per qualche tempo. Tutto ciò mi spezza il cuore e mi riempie gli occhi di lacrime, ma se non altro depone a favore della vostra salute mentale, forse per voi c'è ancora qualche speranza.

Comunque, c'è effettivamente stato un salto temporale. E il motivo è che mi sono concesso un meritato periodo di riposo in alta quota. Se invece da fedeli lettori avevate notato il salto temporale e ora vi state aspettando qualcosa di simile al ciclo "Romagna mia" in versione alpina, vi dico subito che non c'è nulla del genere. A differenza dell'inferno romagnolo, dove basta girarsi o ascoltare per vedere qualcosa che vale la pena raccontare e il risultato lo avete visto in una ventina di post sparsi, il paradiso valdostano (in questo caso, proprio Gran Paradiso) sa dare gioie e meraviglie infinite ma non questo.
Il massimo della vita mondana da me sperimentato in questo periodo di vacanza è stato uscire a mangiare una pizza e poi fare una passeggiata digestiva serale in mezzo ai prati a guardare i proprietari di cani impegnati in passeggiate ecologiche coi loro amici a quattro zampe. Il massimo del brivido serale è stato intrattenersi con uno dei suddetti proprietari a cercare di capire se il fischio che proveniva dalla montagna di fronte era un pastore o qualcuno che si era perso. Episodio risoltosi positivamente non nel senso che abbiamo salvato il disperso ma nel senso che dopo numerosi controfischi non si era stabilito nessun tipo di comunicazione e visto che il cane ormai aveva fatto pipì e io avevo bevuto un sacco di birra ma mi pareva brutto imitarlo contro una pianta, abbiamo optato per l'andare dignitosamente a dormire abbandonandolo alla sua sorte. Il fatto che nella settimana successiva non si sia letto sui giornali o sentito alla tele "escursionista disperso" ha tranquillizzato le nostre sonnolente coscienze. Il massimo del godimento sensuale è stato che per fare questa passeggiatina serale ci voleva la felpa, che a metà luglio quando nella Padania che ti sei lasciato alle spalle ci sono 35° col 97° di umidità è un aspetto da non trascurare.
Diciamo anche che, a differenza dell'inferno marino dove ti stendi su una sdraio per tutto il giorno e se proprio esageri fai una nuotata tanto per rinfrescarti, nel paradiso montano per tutto il giorno caracolli a mo' di stambecco su e giù per discese ardite e risalite e alla sera la tentazione sarebbe quella di trascinarti sulle tue gambe a pezzi e andare dalle galline sollecitandole a prepararsi perché è ora di andare a dormire.
Ma nel corso di queste camminate in quota, ti trovi di fronte scenari naturali di incomparabile bellezza in un ambiente incontaminato dove l'azzurro del cielo, il verde degli alberi e il bianco delle nevi si fondono in un tripudio di emozioni che toglie il fiato e fa battere il cuore. Sì, a volte mi piace scrivere come un depliant della Pro Loco, e allora ?
E di fronte a cotanta bellezza, ove per poco il cor non si spaura, un uomo dovrebbe fermarsi. Fermarsi, immergersi nella natura e meditare. Riflettere sui grandi temi, le grandi questioni. Affrontare le grandi domande esistenziali. Il senso della vita, chi siamo, da dove veniamo, perché siamo qui, c'è vita dopo la morte?
So che siete scettici, lo so perfettamente. So che state ridendo sotto i baffi in questo momento, e se siete uomini niente da dire mentre se siete donne continuate pure a ridere ma un giretto dall'estetista andrebbe preso in considerazione. So che state pensando "ma figuriamoci se Sym si ferma a meditare davanti alla natura incantato da un paesaggio e dal suo splendore, e poi addirittura a riflettere, dai non scherziamo".
E invece vi sbagliate, miscredenti. Sono sbucato dal bosco e mi sono trovato di fronte la meraviglia. E mi sono fermato, incantato. E l'immensità di quel che vedevo mi ha fatto pensare. Mi sono perso in domande a me stesso. Domande così grandi che non sono riuscito a trovare risposte. Solo che forse non sono le stesse che vi aspettate voi.


Perché, nell'esatto momento in cui sono stato immortalato da LSD in questa significativa immagine, il massimo di profondità che il mio cervello stava riuscendo a esprimere in una domanda era il seguente. "Domattina prendo ancora il croissant al cioccolato o prendo quello con la marmellata?"

4 commenti:

Anonimo ha detto...

È una questione per nulla semplice e l'ardua risposta della scelta è altrettanto pregna di innumerevoli significati psicodinamici. L'unica soluzione sarebbe potuta essere fare metà e metà con LSD (chissà se lo hai fatto). Forse anche gli stambecchi si smezzano le diverse erbe con le loro consorti.

SympathyForTheDevil ha detto...

O non sei un lettore storico o lo sei e fingi di non sapere, perché la risposta per chi mi conosce è ovvia e senza equivoci. Nessuna ardua riflessione, nessun dilemma, millantavo una inesistente intensa attività cerebrale. La risposta è semplice e inequivocabile. Li ho presi entrambi.

Scripenta ha detto...

Ma c'era la marmotta che incartava la cioccolata?

SympathyForTheDevil ha detto...

Dopo certe scarpinate, mi sarei mangiato la cioccolata e pure la marmotta :D