Idiot World Championship

Come saprete, a causa della pandemia in corso tutti gli sport sono stati sospesi. 

Oddio, almeno credo. Ad esempio, ora che ci penso non so nulla del curling. E nemmeno del cricket. In compenso so del rugby, e ve lo dice alquanto seccato uno che si era organizzato i turni al lavoro per avere liberi alcuni finesettimana che guarda caso coincidevano con le partite del Sei Nazioni. Però mi sono appassionato a un nuovo torneo che sta vivendo in questo periodo momenti entusiasmanti, il Campionato del mondo degli idioti dei diversamente furbi. Al momento era molto intensa la sfida tra Italia e Francia, con l'accesa partita tra rientranti a casa su treni affollati in Italia e pufforadunati in Francia di cui ho parlato nell'ultimo post. Sfida che negli ultimi giorni è proseguita con nuovi campioni che vado a presentarvi. Per l'Italia è da segnalare la prestazione individuale del tizio che si è pubblicato su FB (che come stimolo all'idiozia alla diversa furbizia non tradisce mai, grazie Mr. Zuckerberg) inventandosi di aver violato una zona proibita per andare a prendere la fidanzata in quarantena e motivando il tutto con una ricerca di visibilità per una sua prossima carriera artistica. Segna numerosi punti grazie alla denuncia ricevuta per una cosa inventata e all'essersi fatto ricoprire di insulti e sbeffeggiamenti da tutta Italia. Grande prestazione e auguri per la carriera. 

Dal canto loro però i francesi non sono stati a guardare e hanno risposto a questa iniziativa individuale italiana con lo spirito di squadra che li contraddistingue, allons enfants de la patrie marchons marchons. Quindi, in occasione della partita di Champions League tra Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund giocata a porte chiuse per evitare assembramenti e relativi rischi di contagio, i tifosi del PSG si sono disciplinatamente adeguati rimanendo fuori dallo stadio che ha visto le tribune desolatamente vuote. Come si potrebbe mai criticarli? Hanno seguito le direttive in fondo. Erano o no tutti fuori dallo stadio?

Fin qui la situazione del torneo resta incerta, ma la partita si fa dura perché stanno scendendo in campo i big della squadra di quelli col barbiere daltonico e affetto da delirium tremens, da Donald "è solo una influenza" Trump a Boris "sacrificheremo qualcuno sperando nell'immunità di gregge" Johnson. Seguitemi per nuovi aggiornamenti, sempre che l'asteroide non abbia un moto di compassione nei nostri confronti e non cambi idea.