martedì 19 novembre 2019
Post Inutile, Ma Lo Scrivo Lo Stesso
Siete già avvertiti dal titolo, quindi se andate di fretta potete passare avanti.
Sapete sicuramente cosa è successo in questi giorni a Venezia, i picchi di acqua alta, il centro storico sommerso, i problemi, i danni. Se mi leggete da un po' di tempo, saprete anche che è una città che amo molto e che ho citato più di una volta. Ecco, se posso per una volta dirla grossa (so cosa state pensando, comunque), se esiste un luogo dell'anima per me è Venezia. Dalla prima volta che ci ho messo piede, in una gita scolastica dello scorso millennio della quale ricordo ancora l'emozione, ci sono tornato ogni volta che ho potuto e continuo a farlo. Solo per perdermici dentro vagando senza meta circondato dalla bellezza. E allora, quello che ho letto e sentito in questi giorni mi ha un po' fatto incazzare. Stiamo parlando di qualcosa di meraviglioso che sta andando in rovina e tutto quello che sento sono polemiche sul MOSE che funziona sì però non funziona ma la corruzione i costi i collaudi colpa mia colpa tua il governo la regione il comune. Anzi no, a dire il vero ho sentito anche altro, leggendo social in giro. Ho letto gente gioire di questo disastro perché ben gli sta così, dicono, "commercianti baristi ristoratori imparano a spennare i turisti". Ora, va bene che i social network hanno dato la parola a migliaia di idioti (e sapete bene che so di cosa parlo, non mi nascondo dietro un dito), ma in giro a proposito di dita c'è gente a cui davvero andrebbero amputati gli indici o qualunque dito venga usato per digitare. Vabbè, basta. Tutto questo sproloquio merita una colonna sonora, e a dirla tutta la canzone è la parte migliore del post. Difficilmente lo chiedo, lascio la massima libertà, ma stavolta fate uno sforzo e ascoltatela. C'è anche il testo prima dei commenti.
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