La Volta Che Adolescente Vidi Il Culo Dell'Iguana

Era ieri, solo trentasei anni fa. Il mio primo grande concerto rock. Un pischello adolescente curioso, che l'anno prima ha comprato una cassetta di questo strano soggetto e se ne è invaghito.
Va bene, vi dico anche questa. Per un intero anno di liceo, come gesto scaramantico, non ho lasciato passare un solo giorno senza scrivere sulla lavagna Raw Power appena entrato in classe.

Per qualche misterioso motivo, la tournee di quell'anno arriva in Italia. E non fa tappa solo a Milano ma anche in una piccola città di provincia. Il pischello inizia a fremere e si attiva. Alternando lusinghe ad una sapiente opera di convincimento (rompendo pesantemente i coglioni, insomma) trascina alcuni compagni di classe con lui. Poco convinti, ma si aggregano finendo per entrare in un palasport davvero affollato, pieno di fumo e confusione. Il gruppo di supporto che apre il concerto sono gli Human League. Se metti davanti a una platea di gente assatanata che aspetta Iggy un gruppo di tizi con i loro synth e le loro cosucce elettroniche, hai subito la sensazione che finirà non bene, per non dire male. E così è, almeno nel mio ricordo. Che è quello di una gigantesca smarronata, col gruppo che alla fine dell'esibizione lascia mestamente il palco tra ululati vari che io non ricordo esattamente come di approvazione, accompagnati da qualche lancio di bottiglie.

E arriva lui. Si scaraventa in scena saltando come un pazzo. E l'energia, sopra il palco e sotto, cresce. In modo direttamente proporzionale ai centimetri di pelle che questo pazzo scopre. E al volume della musica con le orecchie che sanguinano. E a un certo punto i compagni di classe, vilmente, se ne vanno e abbandonano il pischello. Ma non cedo e resto, giuovine adolescente in mezzo a una manica di squinternati urlanti che saltano. Resto fino alla fine. E ricordo il finale, sia perché è stato I wanna be your dog sia perché siamo stati deliziati dalle chiappe di Iggy. E alla luce del video che segue, che guarderete nel caso consapevoli che vi ho avvertito che non si tratta solo di un paio di chiappe, ci è anche andata bene.