sabato 10 agosto 2013
Blue Rondo a La Turk, In Padany
La
recente uscita sul rischio di una guerra civile prossima ventura e l’escalation leghista di
idiozie varie rivolte alla ministra Kyenge mi ha riportato alla mente un vecchio post
di qualche anno fa. Non so se vi ricordate il dibattito sulle ronde.
Non se ne
sente più parlare, purtroppo. Un paio d’anni fa sembravano la salvezza di tutti
noi. Lo ammetto, l’argomento mi entusiasmava e mi entusiasma ancora. Mi ha
fatto sognare. Per parecchio tempo ho avuto negli occhi l’immagine di Bobo
Maroni che arringa un sacco di bravi, onesti, integerrimi cittadini che
avrebbero iniziato ad uscire dopo il tramonto schierati e pronti alla lotta,
fieri e marziali nelle loro pettorine fosforescenti e apartitiche, e nelle
torbide notti metropolitane si sarebbero trovati face to face con un mondo di
prostitute trans spacciatori locali di lapdance bordelli nightclub che finora
avevano visto solo a Lucignolo. Pian piano gli eroici patrioti avrebbero
iniziato a stare sempre meno in casa dicendo alle mogli che la situazione
sicurezza è preoccupante, che il territorio ha bisogno di presidio, che la
moralità va difesa a ogni costo.
E così
iniziarono veri drammi umani. Il ragionier E.C. iniziò a uscire sempre più
tardi e tornare sempre più tardi con le tasche piene di preservativi “tesoro,
li ho dovuti sequestrare ad una oscena meretrice per impedirle il suo turpe
commercio, ma che fatica perquisirla, aveva due gambe che non finivano più !“ e
le pupille dilatate e le narici imbiancate “non puoi immaginare quanto zucchero
a velo c’era sul bombolone che mi ha offerto l’architetto G.F. prima di
rientrare” e ammanchi sospetti nel portafogli “è stata una ronda lunghissima,
ho dovuto mettere altri 50 euro di benzina nella macchina”. Tutto terminò quando
sentì attraverso le sottili pareti condominiali il suo vicino A.S. discutere
con la moglie. A.S. era un macellaio padano di 98 kg che, inchiodato dalla
innegabile evidenza, ebbe il coraggio di rispondere “… è mio, cara, lo uso per
infiltrarmi tra il nemico …” alla strepitante consorte che chiedeva spiegazioni
sul perizoma che aveva trovato sotto il sedile. Nettissimo, spietato e
inconfondibile anche oltre la parete, il colpo secco di un manico di scopa che
frantuma un setto nasale aprì le porte della clinica maxillo-facciale al
macellaio A.S. e chiuse l’esperienza civica del ragionier E.C.
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5 commenti:
Ma come fai a scrivere tante cose esilaranti? è uno spasso leggerti :-) ma la cosa più divertente è stato ascoltare il tuo brevissimo commento..Ebbravo hai preso lezioni di dizione vedo :) Ottimo la voce è risultata ancora più secssiiiii :-)
ilsoleamezzanotte, per iniziare a parlare in modo accettabile temo che più che fare corsi di dizione dovrei riasfaltarmi le corde vocali :-D
non osare farlo!!!!! La tua voce unicamente roca e secccssii poi che fine farebbe? :-D
Posto che rido da 15 minuti buoni, non fare mai nulla alla tua voce, è veramente....wow... Sei un misto tra Stefano Accorsi in "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" e lo chef Bruno Barbieri, ma tu in più hai anche la barba 😍
Oddio, Accorsi non mi sta particolarmente simpatico e Bruno Barbieri ignoro chi sia. Però sì, ho la barba :D
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