Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

sabato 2 dicembre 2023

E' Tutto Uno Squilibrio Sotto La Follia

Studio di un noto psicologo, palazzo signorile in centro, suona il campanello.

PSI: Chi è?

VR: Eeeeeh.

PSI: Ho detto chi è ?

VR: (incerto) Va bè se proprio te lo devo dire ...

PSI: (alza gli occhi al cielo e parla tra sé "Oh cazzo, avevamo appuntamento alle cinque e sono le tre e un quarto. E' sempre fuori come un balcone") Non c'è bisogno che me lo dici, purtroppo. Entra, Vasco.

VR: Siamo solo noiiiiii.

PSI: Vasco, certo che siamo solo noi, la seduta di gruppo è il giovedì. E ti ricordo che la abbiamo spostata perché mi hai sfracellato i coglioni con "odio i lunedì", quindi non cominciare a fare casino come i bambini dell'asilo.

VR: Dottore, cosa fa? Mi cita ? Vuole un dolcino? Vuole uno spino?

PSI: Io ti citerei in giudizio per le tue canzoni degli ultimi trent'anni, sempre se proprio te lo devo dire.

VR: Dottore, a parte che mi sta ri-citando, ma credevo di essere qui per affrontare i miei problemi e non per una recensione.

PSI: Vasco, affrontare i tuoi problemi è esattamente quello che dobbiamo fare, anche se solo a pensarci mi viene voglia di stracciare la laurea in psicologia e andare a Uomini & Donne.

VR: Dottore, mi sembra di percepire una vena polemica, ce l'ha con me anche lei ?

PSI: Certo che voi rockstar (si fa per dire) siete proprio fatti con lo stampino, anche il tuo collega grasso e stridulo gracchia convinto che tutti ce l'abbiano con lui.

VR: Ma è vero, dottore. Cioè dai soccia per due cover ci trattano peggio di un serial killer.

PSI: Oddio, Vasco, in effetti spesso sei un serial killer di orecchie e di coglioni. (ride)

VR: Dottore, ecchecazzo dai!! Non ci si metta anche lei oltre al tipo del blog, che poi è anche un corregionale e cià più esscie e più errhe di me.

PSI Non lo conosco ma sai che già mi sta tendenzialmente simpatico? E poi almeno non canta, se non in occasioni particolari. Comunque veniamo a noi. Anche tu come il maialino rose e fucili, col quale indubbiamente condividi il serio problema di fare cover a cazzo, sei convinto che l'universo mondo ce l'abbia con te.

VR: Convinto? Ne sono certo.

PSI E questo si era capito, come si era capito che è da un pezzo che hai questa mania di persecuzione. Che poi l'unico che avrebbe da lamentarsi di persecuzioni sarebbe il tuo fegato, a giudicare da come l'hai spappolato.

VR: Dottore, lei continua a citarmi a sproposito e la cosa non mi lusinga.

PSI: Allora, prendiamo il toro per le corna e affrontiamo questo stramaledetto problema. Sono quarant'anni che scarichi le tue responsabilità sugli altri dando loro le colpe. A cominciare da questo fantomatico Alfredo a cui hai addirittura intitolato una canzone.

VR: Ma è vero dottore, coi suoi discorsi seri e inopportuni mi fa sprecare tutte le occasioni.

PSI: Vasco, che tu tiri in ballo l'opportunità di certi discorsi è la barzelletta del millennio, converrai con me che se i comitati antirazzisti e quelli femministi ce l'hanno con te pure loro una frase tipo "è andata via col negro la troia" non è che giochi a tuo favore.

VR: Eeeeeh va bè dottore adesso basta col politicamente corretto, non siamo mica gli americaniiiiiiiii che loro possono sparare agli indiani.

PSI: Ah giusto, dimenticavo, anche i comitati dei nativi americani qualche motivo per avercela con te ce l'hanno.

VR: Ma porca puttana dottore, allora non posso più aprire bocca.

PSI: Questa in effetti sarebbe una soluzione auspicabile, vedo che stai prendendo coscienza del problema e degli eventuali modi di affrontarlo, bravo.

VR: Dottore, le ricordo che a Modena Park io faccio duecentomila persone che vengono lì esattamente per sentirmi aprire bocca.

PSI: Questo della psiche dei tuoi fans italiani è un altro fenomeno che meriterebbe approfondimenti, ma devo a mia volta ricordarti che fuori d'Italia non ti caga nessuno e che l'unico straniero che ha una vaga consapevolezza della tua esistenza e amerebbe dirti qualcosa è Thom Yorke ma dubito che ti piacerebbe.

VR: Dottore, sicuro che la sua non sia invidia per la mia vita spericolata?

PSI: Minchia Vasco, se la tua idea di vita spericolata è farsi un paio di whisky al Roxy Bar in centro a Bologna dopo esserti strafogato di tortellini e aver implorato Toffee di passarti l'asciugamano perché prendi freddo e ti viene la colite, in confronto la gita dei catechisti della parrocchia è una crociata in Terra Santa.

VR: Dottore, lei non sta aiutando per niente la mia anima fragile.

PSI: Ma adesso cosa hai, che non tiri più il fiato? Un attacco d'asma?

VR: Respiro piano senza far rumore.

PSI: Non fare il coglione e nemmeno la vittima, lo faccio per il tuo bene, Vasco. Sono duro con te così come so riconoscere i tuoi meriti. Per esempio c'è una tua canzone che mi piace tantissimo, la trovo molto delicata ed ironica, affronta i problemi dell'adolescenza prendendoli di petto e la sessualità dei giovani in modo scanzonato e graffiante.

VR: Grazie dottore, mi fa piacere, mi sta rincuorando. Mi dica, di quale canzone parla tra quelle della mia lunga carriera? Ormai siamo in confidenza, provi a canticchiarmene un pezzo.

PSI: Va bene, te la canticchio ma promettimi di non commuoverti. E comunque, è il tuo pezzo migliore degli ultimi trent'anni.


(segue fragoroso scoppio di risa) 

Ti avevo detto di non commuoverti, perché piangi ora ?

VR: Non piango, è che mi è entrata una lasagna nell'occhio.

PSI: Questa è una battuta di Elio e con la bruschetta faceva più ridere, sai. Proprio tu con le citazioni e le cover zero via zero, giusto ? Comunque per oggi abbiamo finito, ci vediamo giovedì alla seduta di gruppo, e ricordati l'orario perché stavolta se arrivi prima giuro che non ti apro e ti lascio sulle scale, tu solo e tutto il mondo fuori.

VR: Ha ragione, dottore, lo sa che vado sempre al massimo. Ciò che conta è che sia stata una splendida giornata. Ciao, dottore.

PSI: (tra sé) Andassi in Messico e non tornassi più ...


NdA: Come avrete notato, il post è infarcito di citazioni. Io tanti anni fa ti ascoltavo, Vasco, e mi piacevi pure. Non mi sei sempre stato sulle balle e ho anche canticchiato alcune tue canzoni. Diciamo fino a Liberi liberi. Poi, mi consenta, due coglioni ...

5 commenti:

Scripenta ha detto...

Diavoletto adorato, nella spiegazione della vita spericolata hai dimenticato "seduti sul divano a parlar del più e del meno" però comunque il senso era chiarissimo ahahah
Gli Squallor sono sempre un bel sentire, mi fanno troppo ridere, e tu sei sempre spettacolare ��

SympathyForTheDevil ha detto...

Avrei potuto fare tre post, Scripenta ... come, gli Squallor ? Sono loro ? :D

Scripenta ha detto...

Diavoletto, sappi che adesso va di moda una canzone di Angelina Mango (proprio la figlia di Mango) che dice "potevo ballare con lui(in questo caso loro, gli Squallor) ma sto qui a piazzare con te..." Quindi tranquillo resti sempre la mia fonte di risate preferita ����

DaGermaniaAItalia ha detto...

Sono proprio fuori dal mondo! Mi ero persa le ultime chicche! Appoggio jede Wörter!

SympathyForTheDevil ha detto...

DGAI, ma sei avanti, sei nel 2023 :O non mi dire che hai già letto tutto fino qui (comunque, apprezzo l'appoggio)