Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

venerdì 8 luglio 2022

Emilia Bollente

So che il titolo fa pensare a un porno di serie B girato tra Calerno e Sant'Ilario d'Enza, ma nonostante l'argomento mi stuzzichi parecchio non è così.
Si parla invece di cose strane che possono accadere sotto il grande fiume nella verde e inquinata landa tra la via Emilia e il West. Come chi mi legge ben sa, passo molto tempo in auto. Per risparmiare tempo e chilometri, ho preso l'abitudine di percorrere strade secondarie per schivare il traffico. Sui chilometri siamo lì, sul tempo il vantaggio è innegabile a meno che non si abbia la malasorte di imbattersi in trebbiatrice, megatrattore o altro mezzo agricolo che rendono un sorpasso una specie di roulette russa dove al posto della pallottola nel tamburo c'è il placido canale che costeggia la strada. Ma stavolta sono stato fortunato, solo un paio di auto e poi il deserto. Sono le 13.48 e quando sono salito in auto il termometro segnava 41°, scendendo poi bontà sua a 36° dopo quindici minuti di viaggio. Non che ci sia da gioire particolarmente, ma come diceva mio nonno piuttosto che niente è meglio piuttosto. Non c'è un'anima in giro, cielo grigio d'afa, anche gli uccelli non hanno voglia di volare, asfalto tremolante in distanza, mancano solo carovane di tuareg e dune. Invece, inizio ad intravedere più avanti qualcosa che sembra una bicicletta. 
Naturalmente, il primo pensiero è la consueta meraviglia esistenziale su cosa spinga un essere umano a mettersi a pedalare in un torrido pomeriggio padano. Ma la meraviglia di cui sopra viene immediatamente rimpiazzata da una meraviglia ben maggiore quando affianco il soggetto per sorpassarlo. Rallento, un po' per prudenza e un po' per essere certo di non perdermi niente dello spettacolo raccapricciante, e lo supero praticamente a passo d'uomo in una situazione di consapevole strabismo per controllare con un occhio il canale alla mia sinistra e con l'altro occhio il conducente della due ruote. Allora, io ammetto di non essere per nulla bravo nel disegno. Sono proprio negato, faccio ancora un omino con cerchietti e lineette. E di questo non mi è mai importato granché, me ne sono fatto una ragione e ho accettato questo mio limite. Sì, d'accordo, ne ho accettati anche tanti altri, ora non stiamo a fare i pignoli. Ma oggi mi spiace non potervi disegnare quello che ho visto, e come ben sapete sono uno dei dodici italiani senza smartphone quindi è inutile che mi chiediate perché non l'ho fotografato. 
Cercherò di descrivere a parole quello in cui mi sono imbattuto in un rovente pomeriggio di giugno. Una bicicletta grigia da donna, e fin qui niente di strano. Ma sopra c'era Lui. Lui era un tizio sulla settantina con occhiali e anche questo ci sta. Ci sta meno che il tizio settantenne con occhiali sulla bici da donna indossi su una pubblica strada il seguente elegante coordinato. Sulla testa, fazzoletto bianco tenuto fermo con quattro nodi. Ai piedi, mocassino marrone senza calze. Ora, so che dilaniati dall'incertezza vi state illudendo con idee plausibili tipo la maglietta del carrozziere, una divisa del Giro d'Italia del 1969, una canottiera bianca cannettata con chiazze di Lambrusco. E invece no. L'unico altro indumento tra fazzoletto in testa e mocassino ai piedi è una mutanda bianca. Giuro, ho rischiato davvero di finire nel canale guardando nel retrovisore per capire se fosse un paio di pantaloncini, ma devo purtroppo confermare, e la accendiamo, che nella rovente estate 2022 ho superato un uomo in fazzoletto, mutande e mocassini. E dentro di me ho gongolato felice. Perché ora ho la confortante certezza che nonostante LSD mi rimbrotti bonariamente per come sono solito vestire, ammesso che "oggi sembri un clochard daltonico" sia da ritenersi bonario, ho ancora cospicui margini di peggioramento e intendo sfruttarli.

8 commenti:

Scripenta ha detto...

🤣🤣🤣🤣🤣🤣 non so se provo più ammirazione per te che intendi peggiorare o compassione per Lsd che deve farsi sanguinare gli occhi a guardarti 🤣🤣🤣
P.S. ringraziamo di non sapere se la mutanda è ovunque bianca 😅😅😅

Mandorla Amara ha detto...

La confortante consapevolezza che esiste sempre di peggio ... grazie delle risate, di cuore

SympathyForTheDevil ha detto...

Scripenta, stavo pensando che tutto sommato era più vestito lui nel caldo torrido di me nella neve 🤣 quindi non dubiterei della mia capacità di fare di peggio mentre sulla mia capacità di dire di peggio con la tua domanda mi hai messo a dura prova 😅😅

SympathyForTheDevil ha detto...

Mandorla, il segreto è sapersi scegliere metri di paragone adeguati ... e chissà che questo personaggio non diventi parte del mio teatrino chattico

Ale83f ha detto...

Ciao...

SympathyForTheDevil ha detto...

Ale83f, ben arrivata in questo luogo politicamente scorretto dove regna la minchiata 😅

Ale83f ha detto...

Grazie, sto arredando la capanna 😅 non dimenticare 😜😜😜

SympathyForTheDevil ha detto...

Mi raccomando, Ale83f, con vista sulla discarica o non se ne fa niente 😅