Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

domenica 9 febbraio 2020

Viaggio Al Termine Della Nebbia (Emozioni)

Se Louis-Ferdinand Céline fosse vissuto da queste parti, un grandissimo capolavoro letterario probabilmente avrebbe un titolo diverso.
 
Detta la minchiata introduttiva, passo al post. Nel quale si narra di come nei passati giorni di nebbia io abbia avuto modo di esplorare un altro versante dell'esperienza automobilistica nel manto grigio. In un certo senso, sono arrivato all'estremo opposto rispetto al post precedente. Là si parlava di un conducente che aveva esagerato con le luci e mi aveva accecato col retronebbia. Probabilmente aveva acceso abbaglianti, anabbaglianti, le quattro frecce, i fendinebbia, la luce di cortesia dell'abitacolo, il display dello smartphone e anche una sigaretta, insomma tutto quello che poteva renderlo visibile. Questo si è comportato in modo esattamente opposto. Non nel senso che non aveva i retronebbia accesi, i fari orientati male o una lampadina bruciata. No, questo procedeva beato in mezzo al nebbione a fari completamente spenti. Per fortuna me lo sono trovato sulla corsia opposta, quindi l'ho visto esattamente tre secondi prima di incrociarlo ma se non altro non ho rischiato di entrargli nel portabagagli. Ho guardato nel retrovisore per avere conferma del fatto che avesse i fari spenti ed è scomparso nel giro di due secondi. Sono passato quindi al pormi oziose domande sul perché un essere umano debba girare a fari spenti nella nebbia, dandomi risposte altrettanto oziose.
1) Ha letto il mio ultimo post e soffre già di emorroidi, quindi temeva che la maledizione del sottoscritto aggravasse ulteriormente la sua condizione. Ma ribadisco che quella valeva solo per chi abusa del retronebbia.
2) Ha il braccino corto e voleva risparmiare sull'usura delle lampadine. Sull'attenzione all'economia domestica sono il primo a essere d'accordo, ma credo che rischiare di farsi sfondare l'auto non sia esattamente la scelta più conveniente.
3) Ha paranoie sulla privacy e vuole rimanere in incognito senza fare sapere a nessuno chi è e dove va. Comportandosi così, ha ottime probabilità di riuscirci e finire in un ossario comune con funerale anonimo.
Ma queste sono solo stupide supposizioni. La mia ipotesi preferita è che fosse un fan di Battisti e gli piacesse guidare come un pazzo a fari spenti nella nebbia per vedere se poi è tanto difficile morire. E su questo possiamo aprire una serie di riflessioni. Ora, uno è libero di voler passare a miglior vita come un James Dean padano, io non sono nessuno per muovere critiche. Ma, con tutto il rispetto, un conto è schiantarsi alla guida di una Porsche 550 Spyder soprannominata "Little Bastard" sulla U.S Route 66 a est di Cholame (California) mentre stai andando col tuo meccanico a una gara automobilistica a Salinas (California) e un altro schiantarsi alla guida di una Renault Twingo soprannominata "La Carciofa" sulla S.S. 9 Via Emilia a est di Cella (Reggio nell'Emilia) mentre stai andando con tua zia Genoveffa dalla parrucchiera a Calerno (Reggio nell'Emilia). Sì, il risultato è lo stesso, il trapasso è trapasso, ma vedo minori le probabilità di entrare nell'immaginario collettivo. E per completare il quadro con un mio tocco personale, stamparsi in auto sarà sicuramente trasgressivo e maudit. Ma io, se proprio devo pensare a una mia dipartita trasgressiva, più che a traumi di cui sia responsabile un incidente automobilistico penso a qualcosa di cardiovascolare di cui siano responsabili un paio di ballerine di lapdance sui ventidue anni. Tu chiamale, se vuoi, emozioni.


4 commenti:

Scripenta ha detto...

Che canzone meravigliosa... Mi evoca tanti tanti ricordi

SympathyForTheDevil ha detto...

Viaggi anche tu nella nebbia ? :D Qui mi serviva solo come commento e confesso di non essere particolarmente amante di Battisti

Scripenta ha detto...

Io viaggio molto nella nebbia, laia città viene chiamata scherzosamente la signora col cappello... Ma i miei ricordi non sono solo legati alla nebbia 😅

SympathyForTheDevil ha detto...

Qui quanto a nebbia oltre al cappello abbiamo anche sciarpa e guanti, aggiungi un bel mix con una delle pianure più inquinate al mondo e hai il quadro della situazione.