Tifo E Tifone

Due delle mie passioni di questo periodo sono venute in contatto producendo qualcosa di spiacevole.

No, non è successo che Uma Thurman si è sbronzata di Champagne vomitando sul tappeto. Sto parlando di rugby e uragani. Ma andiamo con ordine e partiamo dai fatti.

Come ricorderete, vi avevo già anticipato le mie intenzioni sul calendario della Rugby World Cup. Ecco, ora per colpa di un tifone non ho saputo e non saprò mai se avrei veramente percorso il sottile crinale tra passione sportiva e disturbo psichiatrico alzandomi alle 6.30 di un sabato mattina in cui non avevo nulla da fare e potevo stare a letto fino a mezzogiorno per vedere l'Italia con la mischia super rimaneggiata prenderne 80 dagli All Blacks. Ora parlerò di questo increscioso fatto (l'annullamento della partita, non il mio mancato risveglio) dal punto di vista sportivo e dal punto di vista del cazzeggio. A voi giudicare in quale dei due sono più competente.

Allora, dal punto di vista sportivo sono abbastanza perplesso. Credo sia la prima volta che sento di partite annullate (anche Inghilterra-Francia è stata annullata) in una competizione mondiale. Ora, guardiamo pure in faccia la realtà. Non credo che nel tempo che mi resta da vivere avrò occasione di vedere l'Italia battere la Nuova Zelanda. Forse nemmeno se mi reincarno. Ma questo non toglie due cose. Uno, la matematica diceva che l'Italia vincendo col punto di bonus avrebbe passato il turno. E' più probabile sconfiggere l'evasione fiscale in Italia di un risultato di questo tipo, ma sportivamente aveva tutto il diritto di giocarsela e provarci. Due, diversi giocatori italiani lasceranno la nazionale dopo questo mondiale e anche loro avrebbero avuto il diritto di chiudere la carriera affrontando la squadra più forte del mondo. 

A questo punto devo aggiungere un moderato accenno polemico al Giappone. Me la menate tanto col rispetto e lo zen, ma verso la nazionale italiana di rugby rispetto zero, il concetto si può riassumere in "tanto perdevate e buscavate uno sproposito di punti, quindi anche non giocando non cambia nulla". Alla faccia del rispetto. E anche sto cazzo di mito del Giappone superorganizzato un pochino vacilla. Prima di tutto, già organizzare in Giappone nella stagione dei tifoni non è una genialata. Ma nel caso, visto che può succedere, un piano B non ce l'avevate? Tipo un rinvio della partita, lo spostamento su altro campo? Con tutto il rispetto, ma avrei voluto vedere se i punti mancanti fossero serviti alla Nuova Zelanda per qualificarsi cosa sarebbe successo. Sarebbe stata annullata ugualmente la partita?

E qui finisce la parte seria del post. Perché io so cosa è successo in realtà. I veri motivi di tutto questo. Hanno detto che ci saranno gravissimi problemi di sicurezza dovuti al tifone, che prima di tutto viene l'incolumità di pubblico e squadre. Signore e signori, sono tutte balle. Ricorderete gli ultimi post sugli uragani. Beh, non lo ammetteranno mai ma qui la partita l'hanno sospesa per tutelare la sicurezza del tifone. Perché un conto è trovarsi di fronte spiagge gremite di gente pacifica armata solo di salmi e buoni sentimenti. E un altro conto è trovarsi di fronte questi.