Coprono Ciarlatani

Il titolo può fuorviare, lo riconosco. Non aspettatevi una indignata invettiva sui temi del giorno, non si tratta di questo. Semplicemente, una novità che rivoluzionerà questo blog. 

Saprete, e se non lo sapete ve lo dico io ora, della mia malsana passione per l'ornitorinco. Quando devo fare un esempio di un animale assurdo, di qualcosa di sconosciuto o di qualcosa di cui non può fregare assolutamente meno, ricorro spesso a citare l'ornitorinco. Dopo tutto questo tempo mi sono detto che non è giusto, in fondo. Perché accanirsi su un piccolo animaletto che vive agli antipodi e non mi ha fatto nulla di male? Per di più ora ho scoperto che è moderatamente velenoso, e la delusione è stata atroce. Come, io ti facevo una bonaria bestiola acquatica assolutamente paciosa e innocua e tu in ogni zampa hai lo sperone cavo che inietta veleno ? Quindi, prima di chiudere sull'argomento vi delizierò con un ulteriore aneddoto sul tema. Secondo una leggenda degli aborigeni australiani, l'ornitorinco (da loro chiamato boonaburra) sarebbe il singolare incrocio, avvenuto molto tempo fa, tra un'anatra solitaria e un topo d'acqua che la rapì. L'anatra, dopo la violenza subita, partorì "due cuccioli palmati ma a quattro zampe, con il becco e la pelliccia". E qui, su questo momento di poesia amorosa, dopo che mi sono balenate alla mente decine di idiozie ispirate ad accoppiamenti stravaganti che per vostra fortuna non hanno avuto seguito, salutiamo il nostro amico ornitorinco. Vi starete chiedendo, affranti, e ora ? Niente paura, amici lettori. Con stupendo tempismo, una gentile lettrice che ringrazio ha sottoposto alla mia attenzione con testimonianze fotografiche un altro animale del quale, da naturalista esperto e convinto quale sono posso dire che so che è una specie di pecora e fa la lana. Signore e signori, da oggi l'animale paragone di questo spazio diventa ufficialmente l'alpaca. Non ne so assolutamente una mazza, ma prometto che mi documenterò e dedicherò numerosi post a questo entusiasmante argomento.

Quindi, ricapitolando, avete appena sprecato dieci minuti di vita a leggere di uno che vi informa che fino ad oggi ha detto minchiate sull'ornitorinco e da ora lo farà sull'alpaca. Valutate voi cosa significa per la vostra salute mentale. Resta solo da spiegare una cosa, ovvero il titolo del post. Allora, partiamo dal ciarlatano. Il ciarlatano è qualcuno che si approfitta della buona fede delle persone. Voi eravate qui con le migliori intenzioni, pensando in buona fede di leggere magari qualcosa di interessante, e avete visto cosa avete trovato. Ho trovato anche in riferimento al ciarlatano annotazioni tipo "colui che adotta l'uso del linguaggio fin quando è convinto di avere la meglio soltanto per brama personale, talvolta senza conoscere il significato di alcune cose dette" e "i ciarlatani spesso desiderano soltanto avere una platea". Alla luce di queste affermazioni, credo di potermi fregiare con pieno diritto del titolo di ciarlatano. Ma un buon ciarlatano, per esibirsi nei suoi sproloqui, ha bisogno di una copertura. E con l'argomento del giorno io l'ho trovata, sapete?  Non ci credete? Provate a fare un giochino con me e anagrammare alpaca e ornitorinco.