Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

venerdì 9 marzo 2018

Götterdämmerung

Negli ultimi tempi sto usando spesso un'auto non mia. Tranquilli, non è l'ennesimo aneddoto stradale di Sym. Solo un ulteriore esempio della mia innata dote di prendere le cose alla larga facendo della prolissità un'arte. Essendo l'auto non mia, manco dei miei cd e delle mie chiavette musicali, e devo giocoforza ascoltare la radio. Qualche giorno fa salgo, accendo, inizio a girare stazioni e a un certo punto mi imbatto in una canzoncina pop che inizialmente mi sembra decisamente insulsa. Scuoto la testa e penso "Ma che è sta roba? Justin Bieber? L'ultima boy-band di ragazzotti col ciuffo?". Sto per cambiare di nuovo stazione, quando qualcosa mi ferma. Ascolto meglio e uno strano disagio si impadronisce di me. Sono sempre più perplesso, quella voce mi dice qualcosa. C'è qualcosa che non mi torna, io l'ho già sentito questo tizio. E il disagio cresce. Finché arriva, insieme alle ultime note, la voce del DJ a darmi il colpo di grazia. Erano gli U2. Cristo santo, gli U2. Quel coretto agghiacciante ohwowow, gli U2.
E scatta il flashback. E' una notte degli anni '80, vivo ancora coi miei. Sono rientrato tardi, molto tardi. Sono rientrato sbronzo, molto sbronzo. E il letto è lontano. Il divano è più vicino, e ci crollo su. Accendo la tele sperando in qualche capolavoro di dottoresse in corsia, soldatesse alla visita, insegnanti calienti. Zapping confuso, occhi annebbiati. Finché compare qualcosa che mi blocca. Questo ragazzo vestito di nero che marcia in mezzo al palco sventolando una bandiera. Musica che cattura, il suono della chitarra mi piace, quel poco di testo che riesco a capire mi incuriosisce, il pubblico sembra entusiasta. Resto lì seduto, incollato allo schermo dal carisma di Bono. Mi guardo tutto il concerto.
E da lì nasce una passione che nel giro di poco tempo, anno dopo anno, mi porta in casa tanto vinile loro. Mi fermo a Rattle and hum. Non so, ci sarà stata una evoluzione nel cammino musicale, ammetto di non averli più seguiti. Ma tra quel concerto e quel che ho appena ascoltato, c'è troppa distanza. Preferisco ricordarli da vivi.

2 commenti:

Calamì ha detto...

Il pop è la globalizzazione della musica. Tutti vi si adattano per sopravvivere.

Dannate esigenze di mercato

SympathyForTheDevil ha detto...

Calamì, anfamona de Sym, intanto un caloroso ben riletta. Analisi lucida e sintetica la tua, ma non asciuga le mie lacrime e non cura il trauma subito dalle mie orecchie.