Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

sabato 9 febbraio 2013

A Volte Ritornano - Guess Who's Back

Premessa doverosa, vi avverto che partirò da Corona per virare su argomenti calcistici e relativo indotto con un posto di rilievo per Balotelli, il che la dice lunga sul livello di questo post. Se state pensando che anche gli altri non erano granchè, vi posso dare ragione garantendo nel contempo che non minaccerò nessuno perché continui a leggermi. Allora, dico subito che Fabrizio ci ha delusi. Latitare, scomparire, fuggire, arruolarsi nella Legione Straniera, emigrare in America Latina, riciclarsi come drag queen, imbarcarsi come mozzo sul Titanic 2, a me andava bene qualsiasi cosa purché sparisse del tutto. Ci ha fatto sognare la sua definitiva eradicazione dal globo terrestre e  scopriamo che è scappato con la 500 e dopo due giorni era di nuovo qua, in direzione delle patrie galere, minacciando di querelare chi dice che frignava quando lo hanno arrestato. Farà due o tre anni se va bene poi uscirà e ce lo ritroveremo di nuovo tra i pendenti.
Come se non bastasse, ne torna un altro. Questo eravamo riusciti a spedirlo a Manchester, se lo sono tenuto per un po’ ma niente da fare. Arieccolo. Mario Balotelli is back. Ora, ce ne sono di cose da dire. Ma che torni uno che mi sta sulle palle, acquistato da una squadra che mi sta sulle palle posseduta da un politico che mi sta sulle palle e gli porti pure una paccata di voti alle elezioni è una cosa che mi ribalta le soprannominate sfere. Lasciamo perdere il fratello del suddetto politico che andando alla partita dice in un contesto pubblico “… e adesso andiamo a vedere il negretto di famiglia …“, lasciamo perdere le sue presunte paternità con presunte showgirl, lasciamo perdere le sue multe e le sue liti coi vigili. E’ proprio un fatto istintivo, di pelle, Mario, scusa se ti do del tu ma proprio nun te posso soffrì. E ho usato l’espressione “di pelle” volutamente. Mi sono rotto le palle di non potere dire che uno mi sta sulle palle perché è di colore e magari mi danno del razzista. Sono assolutamente multietnico in questo campo, mi stanno sulle palle esponenti dei cinque continenti, di tutte le razze e i colori e se sbarcassero i marziani sono sicuro che ne troverei almeno uno che mi sta sui coglioni. Mario, hai un fisico da paura e potrai difenderti, ma in campo cavi gli schiaffoni dalle mani e certi stopper di una volta avrebbero un paio di cosette da dirti. O da dire alle tue caviglie coi tacchetti. E ne avrei anche io da dire, sia a quelli che fanno la fila per entrare in un locale dove c’è Corona e gli fanno i gruppi su Facebook che a quelli che fanno, guardano, commentano su youtube trasmissioni come queste. Non guardate il video che segue se non avete stomaco forte, potrebbe essere devastante. E la lettura dei commenti è peggio ancora.

 
Come dicevo, non guardo al colore della pelle nelle mie antipatie. Mi sta pesantemente sui santissimi anche Ibrahimovic, bianco, con origini slave e di nazionalità svedese. Ora che ci penso, tempo fa ho sbeffeggiato il bodyguard di Silvio, adesso uno che è un fascio di muscoli e una specie di gigante che fa kick-boxing. Poi dicono che uno se le cerca. Sotto tutto questo regna la contraddizione, ovvia, non poteva mancare ma chi ha mai detto di essere coerente. Prendo a calci palloni da quando ho l’età della ragione e forse anche da prima. Ho giocato a calcio per una vita, frequentato stadi, guardato partite. La profonda avversione testicolare non inficia l’ammirazione tecnico-sportiva. Mario, quando tu agli europei hai infilato quelle due pappine ai tedeschi io ho goduto come un riccio, lo ammetto. E quando Ibra ha fatto quel gol in rovesciata all’Inghilterra io ho dovuto stropicciarmi gli occhi. Niente da dire, siete due campioni, ma con rima baciata mi state sui coglioni.
 
 
 

 
Eh, certo, sei invidioso, loro sono campioni, guadagnano un sacco, sono famosi, per questo ti stanno sulle palle. Mica vero. Roger Federer è un campione, guadagna un sacco, è famoso ma mi sta simpatico. E fa cose del genere.
 
 
Eh, certo, ma Federer è bianco, per questo non ti sta sulla palle. Mica vero. Michael Jordan era un campione, guadagnava un sacco, era famoso, era di colore e mi stava simpatico. E faceva cose del genere, oltre a fare film recitando coi cartoni animati. Sì, so Space Jam a memoria, e allora?


 
Aggiungendo, così per inciso, che non ho nemmeno preclusioni di censo e che mi stanno molto sulle palle anche almeno quattro miei condomini che non sono né ricchi né famosi, concludo dicendo che tutte queste cose, Corona, Balotelli, Ibra, Federer, Jordan sono cose di lusso. Cose da Mastercard (vabbè, i miei vicini credo di no, ma fa lo stesso). E anche se fatico a provare avversione fino in fondo per un popolo che ha inventato lo champagne, se posso generalizzare mi stanno tendenzialmente sulle palle i francesi. E allora. la meta di Castro alla Francia domenica scorsa non ha prezzo.
 
P.S. oggi mi stanno sulle palle gli scozzesi, molto.

4 commenti:

Mandorla Amara ha detto...

Un titolo per questo post, se posso permettermi, sarebbe potuto essere: "Le mie palle e tutti quelli che dovrebbero starne alla larga"
: )
Sperando di non entrare a far parte del suddetto gruppo di esemplari, vorrei darti il benvenuto nel mondo delle persone normali che vivono di emozioni che nulla hanno a che fare col razzismo e manco col raziocinio, perché le simpatie e le antipatie sono, come giustamente scrivi tu, cose di 'pelle' ma non nel senso del colore bensì in quel significato sfuggente difficilmente definibile di 'sensazioni' sgradevoli alla vista di qualcuno o qualcosa...
Io per esempio prenderei a calci il Balotelli ma insieme alla sua degna compagna se non di vita sicuramente di ignoranza e idiozia, la signorina Fico, che sará pure una strafiga imperiale con un culo che parla tutte le lingue del mondo e si potrà certamente dire che la mia è invidia davanti a cotanta perfezione che io mai avrò, ma rimane il fatto che vorrei prenderli a sberle tutte e due contemporaneamente fino a quando non azzeccano quantomeno un congiuntivo o partoriscono una frase intelligente e di senso compiuto... Temo che mi stancherei prima io... E mi sembra superfluo sottolineare che se uno è color cioccolato l'altra è decisamente biancuccia, quindi non di razzismo si tratta ma di "detestabilità intrinseca al loro stesso essere vivi" (ammazza che ho scritto!)
Se poi stilassi l'elenco di tutti quelli che scartavetrano il mio endometrio arriveremmo a natale, del 2020 a partire dal posto dove lavoro...
Concludo ribadendo che ancora una volta è un piacere leggerti e che sarò anche masochista ma entro qui dentro volentieri
I miei rispetti a Vossia

ilsoleamezzanotte ha detto...

Paura.....troppa gente che ti sta sulle palle oggi, meglio allontanarsi piano piano, non si sa mai visto, che ben conosci la mia preferenza calcistica:-) e quindi "a bientot", ops dimenticavo che il francese ti sta sulle palle!!! xD

SympathyForTheDevil ha detto...

Mi piace, Mandorla, la definizione "detestabilità intrinseca", la vedo come una sorta di timbro da applicare a varie immagini di svariati personaggi. Sì "Intrinsecamente Detestabile" stampato in fronte a Balo & Company me gusta, magari abbreviato in ID. E ovviamente deve essere immotivato, come dici tu sfuggente e difficilmente definibile. Categoria onnicomprensiva, sicuramente non sono solo ignoranza e idiozia a fare l'ID anche se giovano molto alla causa. Credo di avere tra i miei ID anche personaggi di intelligenza e cultura. Poi la bellezza della DI (Detestabilità Intrinseca)è che è di applicazione facile ed universale, dal personaggio strafamoso allo sconosciuto che ti siede accanto nella sala d'attesa del dentista può scattare in un secondo. La scartavetratura ovarica la vedo più legata al rompere che allo stare, ma sarà oggetto di riflessioni più approfondite. Detto questo, e detto che al tuo suggerimento sul titolo mi era venuto da replicare "Ma no, signorina, si figuri, non tema, si senta libera di avvicinarsi alle mie palle" ma mi è parsa risposta poco elegante, detto che quando entrerai nel folto novero di coloro che mi ci stanno pesantemente appoggiati avrò cura di dirtelo, finchè soddisfo il tuo masochismo è un piacere averti tra i lettori.

SympathyForTheDevil ha detto...

Sì, ilsoleamezzanotte, la tua fede rossonera mi è nota e per uno che già folgorato per la palla ovale prima del disamore per il calcio ha un passato di gobbo zebrato è dura da digerire, ma nemmeno per te prevedo a breve un ingresso nel club degli oppressori testicolari :-D Au Revoir, Madame.