Vai E Insegna Agli Angeli

Post nel quale si ragiona di strane usanze dei social riguardo al decesso di personaggi famosi.

Come ho detto, girovagando nel web per il post precedente mi sono imbattuto in alcuni commenti che mi hanno riportato alla mente qualcosa che avevo già visto. 

Sarà capitato anche a voi (di avere una musica in testa - scusate, non ho resistito).

Sarà capitato anche a voi, dicevo prima che i ricordi infantili mi travolgessero, in occasione della morte di un qualsiasi personaggio famoso, di vedere gente che commemora sui social secondo uno schema ben preciso. Muore Pinco Pallino, famoso per qualcosa ? E allora giù di commenti di questo tipo.

"E adesso vai in cielo e insegna agli angeli a *attività in cui il defunto era particolarmente versato*"

Credo di averlo visto per la prima volta, o almeno è il primo che ricordo, quando morì Michael Jackson. "E adesso vai in cielo e insegna agli angeli a fare il moonwalk". 

Qualche anno fa, quando morì Sinisa Mihajlovic, ex calciatore e allenatore, grandissimo tiratore di calci piazzati, lessi "E adesso vai in cielo e insegna agli angeli a tirare le punizioni".

Ma immagino che ognuno di voi ne abbia visto qualcuno e possa ricordarlo, nei campi e coi personaggi più disparati. Siccome io, come ormai dovreste sapere, posso essere una bruttissima persona, non posso esimermi dal considerare alcune personalità che mi suscitano dubbi. Ad esempio, non sono sicuro di voler sapere cosa si potrà scrivere alla dipartita di Rocco Siffredi. Al quale, sia chiaro, non voglio portare nessuna sfiga e anzi gli auguro una vita lunga, lunghissima. So che vi aspettate di sentirmi dire "lunga come ...", ma non lo dirò, anche perché so benissimo che mi avete capito. Come non ho detto quello, ovviamente non metterò nemmeno il video esemplificativo delle sue migliori abilità come ho fatto per i precedenti, un po' perché temo che il post rischierebbe la censura e un po' per invidia. Invidia della sua celebrità, cosa avete capito, cosa altro dovrei invidiare? Non vi ha mai sfiorato il dubbio che il quadratone nero non fosse per pudicizia (pudico io? ma quando mai?) ma per non imbarazzare Rocco? (1). In ogni caso, secondo me sarebbe carino scrivere 

"E adesso vai in cielo vestito da idraulico e insegna agli angeli a dire buonaseeeeera ..."

Un altro caso in cui mi sarei trovato in imbarazzo (in imbarazzo io? Ma quando mai?)  sarebbe stata la scomparsa del compianto (solo da me, temo) Armidio Sbezzegazzi. Anche se mi solleva parzialmente il fatto che credo sia abbastanza improbabile che sia andato in paradiso. E anche all'inferno temo che al suo arrivo si sia aperto un dibattito sull'opportunità di una immigrazione incontrollata e ci sia tuttora un certo imbarazzo davanti alle sue performance. Ma per fortuna non era famoso, quindi nessuno ha scritto

"E adesso vai all'inferno e insegna ai diavoli alcune bestemmie emiliane che li faranno scoppiare in una standing ovation che manco Fantozzi con la corazzata Potemkin"

Però c'è un ultimo aspetto da considerare, sapete che mi piace parlare di me e citarmi nei miei post. Fermo restando che mi auguro che sia più in là possibile, non c'è fretta, mi sono comunque chiesto cosa potrebbe scrivere qualcuno alla mia dipartita. E la cosa che più mi preoccupa non è tanto il dove, paradiso o inferno, angeli o diavoli, non so quale sarà la mia destinazione. Più che altro mi preoccupano i campi e le attività in cui qualcuno potrebbe ritenermi particolarmente capace e competente. Sì, insomma, ho il serio dubbio che al mio funerale aleggerà un

"E adesso vai e insegna a rompere i coglioni mangiando lasagne e dicendo minchiate"

(1) Ok, citatemi per pubblicità ingannevole se volete