Avvertenza

Mi sono reso conto che diversi post sono legati a un brano musicale di Youtube che contengono e sono assolutamente incomprensibili senza quel video. Se l'account di chi ha pubblicato quel brano viene cancellato, il video sparisce. Non ho nessuna voglia di mettermi a ripercorrere tutto per vedere se questo è successo, ma se vi imbattete in un post che fa riferimento a un brano che manca, mi fareste un piacere segnalandomelo. Thanks.

domenica 28 novembre 2021

Alpenlament 3 - Bicycles

Terza puntata dei lamenti alpini, nella quale un insofferente Sym fustiga innocui mezzi di locomozione ma soprattutto i loro conducenti.

Per simmetria coi precedenti lamenti, mettiamo subito in chiaro che una volta di più parlo di cose di cui non so un cazzo. Mi sto lentamente rendendo conto di non sapere un sacco di cose, ditemi voi se alla mia veneranda età è il momento di diventare socratico. Ma proseguiamo. Non salgo su una bicicletta dal 1994, non ho nessun bisogno e meno ancora voglia di farlo, non so nemmeno se sono ancora capace di andarci e sento già i muscoli delle gambe confabulare tra loro con robe tipo "eh no per la miseria io mi stanco solo a schiacciare la frizione", "cioè, questo ha i crampi di notte dormendo e pretende di andare in bicicletta?" "se solo ci prova ci strappiamo tutti insieme e vediamo come se la cava sto coglione". 

Detto questo, con la consueta incoscienza vado a parlare di biciclette. In particolare, dato che siamo in argomento alpino, di mountain bike da qui in poi denominate MTB. Come ho già detto, la mia frequentazione della montagna prevede il camminare su sentieri di montagna con meta vette (improbabili), punti panoramici (qualche volta), rifugi con cibi e bevande (sempre). Sottolineo il verbo camminare, perché è qui che si apre lo scontro. Sto beatamente camminando guardando fiorellini, l'azzurro del cielo o, se si tratta del ritorno, cercando di individuare un posto adatto per eliminare lo scatolone di birra che ho appena bevuto al rifugio (sappiate che un giorno dedicherò un post anche alle problematiche della minzione alpina, e non è escluso che lo illustri con immagini). Non sono concentrato sul traffico come quando devo attraversare una strada a quattro corsie sulle strisce, sono in ferie e rilassato. E se tu, ignoto conducente di MTB, mi piombi alle spalle a tutta velocità senza dare segni del tuo arrivo e dato che i sentieri alpini non sono autostrade mi passi a venti centimetri, io ho cattivi pensieri nei tuoi confronti. Non sono così cattivo al punto di vederti in fondo a uno strapiombo con avvoltoi che girano in circolo, ma avvoltolato in pantaloncini e maglietta in un cespuglio di ortiche sì, con tutto il cuore. Perché mi costringi a fare i turni con LSD per guardarci indietro ogni tanto a vedere se arriva qualche missile a due ruote, e non sono venuto in ferie per tornare a casa col torcicollo.

E già così il quadro è spiacevole, ma il peggio deve ancora venire. Cercherò di essere intellettualmente onesto, cosa che faccio di rado, e riconoscere i meriti a chi li ha. In media, chi va in MTB ci sa andare, ha il controllo del mezzo, quelli spericolati al limite dell'incoscienza per fortuna sono pochi. Ma ho visto ultimamente, e ne vedo sempre di più, qualcosa di drammatico. Le MTB a pedalata assistita. E queste purtroppo non sono in mano a giovani aitanti nel fiore degli anni e nel pieno delle loro capacità psicofisiche. In genere sono condotte o da ragazzini o da nonnetti. E la pedalata assistita li porta là dove osano le aquile, senza nulla avere delle aquile. Purtroppo il più delle volte il cervello, se vogliamo restare in tema di pennuti, è da galline. In genere si spostano in branchi, con una sola differenza. Il branco di ragazzini proprio non ti considera, passa vociando e ridendo se e ti sposti bene se no peggio per te. Il branco di nonnetti invece è anche petulante e superandoti ti guarda male come se gli fossi passato davanti alla fila in posta. Per entrambi, vale comunque l'ipotesi del succitato cespuglio di ortiche.

Per concludere, conducente di MTB di qualunque specie, sesso, razza ed età, prendi nota di questo. Dota il tuo mezzo di un segnalatore acustico, il campanello lo aveva mia nonna sulla bici nello scorso millennio, sono pochi grammi, non credo ti appesantisca il mezzo a tal punto. Se proprio sei un convinto negazionista del campanello allora grida, fischia, fatti sentire in qualche modo. Perché se mi arrivi dietro veloce, inatteso, silenzioso nel momento esatto in cui ho finalmente trovato il posto per evitare di farmi esplodere la vescica e scarto di lato per raggiungerlo niente potrà impedirmi di pensare, e chiudo col solito mantra di questi post, che tu sia una inenarrabile, indescrivibile, imparagonabile testa di cazzo.

4 commenti:

Scripenta ha detto...

E niente stavolta non ho chicche da raccontarti, ma comunque è sempre un piacere poter dare del testa di cazzo a qualcuno 🤣🤣🤣
Sempre bello leggerti diavoletto 😘

SympathyForTheDevil ha detto...

La trippa, lo Champagne, Mr. Waits, M.me Thurman e dare della testa di cazzo alla gente, what else ? Che noi siamo gente che sa godersi la vita, Scripenta :D

Scripenta ha detto...

Hai dimenticato l'immenso Paolo Conte, e le sorprese dell'uovo di Pasqua 🤣🤣... Ora, what else...?

SympathyForTheDevil ha detto...

Vabbè, allora dovevo citare anche tutti i meravigliosi maniaci e non ne uscivamo più :D