I 400 Colpi

Questo è un post particolare, diciamolo subito.

Il contesto in cui si inserisce è una desolante crisi ideativa da caldo, superlavoro e scazzo generico. In parole povere, non avevo idea di cosa scrivere. E i miei soliti ispiratori stavolta non mi hanno aiutato. Nessun politico, nessun prete, nessuno ha detto la minima cazzata degna di nota. Stavo per infliggervi l'ennesima chattata con un maniaco a scelta della mia ricca collezione, quando l'occhio mi è caduto sulla dashboard del blog e ho notato una cosa alla quale non avevo fatto caso. Ho scoperto che questo che state leggendo è il quattrocentesimo post partorito dalla mia mente. Così ho tirato un sospiro di sollievo e mi sono detto "ok, Sym, abbiamo un argomento, anche per stavolta l'abbiamo sfangata". Però si è aperto il baratro del dubbio. Post dotto, colto e celebrativo per festeggiare cotanta ricorrenza, o bieco squallido infimo post del cazzo? Con un brillante esempio di cerchiobottismo, ho deciso di tentare di ingannare i lettori col titolo ispirato all'omonimo capolavoro del maestro Truffaut, capolavoro che col post in questione, tanto per rimanere in tema, non c'entra un cazzo. Ma dentro di me, e so che non faticate a crederlo, sapevo che avrei optato per il post del cazzo. Però, mi sono detto, anche se è un post del cazzo deve essere in ordine, presentabile, carino. E qui brancolavo di nuovo nel buio finché, incredibile ma vero, LSD è giunta in mio soccorso con una frase apparentemente banale, "Devo farti vedere un video che sicuramente ti piacerà". Ho guardato il video, e tutti i tasselli del puzzle sono andati al loro posto. Avevo trovato il mio elegante, raffinato, trendy post del cazzo. Come al solito, proseguendo guardate a vostro rischio e pericolo.

Ora che avete visto il video, due altre riflessioni. La prima è sulla assoluta certezza con cui LSD si è detta convinta che il video mi sarebbe piaciuto, ma è una riflessione che non so se ho la voglia e il coraggio di fare in questo momento. La seconda è su una frase del video, "There's no greater source of insecurity for a man than the size, shape and haircut of his penis". Anni e anni di pubertà sprecati col righello a fare confronti con gli amici, concentrati su size and shape. Ed era tutta questione di haircut.