lunedì 30 maggio 2011
What A Wonderful World
Oggi mi sono recato all’ufficio postale. In sé, non è una notizia che cambierà le sorti dell’umanità. Però, sono successe cose strabilianti. Il telecomando del cancello ha funzionato al primo colpo. Quando mi sono immesso sulla provinciale, uno ha rallentato per farmi immettere nel traffico. Ho trovato da parcheggiare praticamente davanti alla porta. Non c’era nessuno in coda. L’impiegata non era al telefono. I terminali funzionavano perfettamente. La stampante non si è inceppata. La somma dei bollettini ha miracolosamente dato un importo tondo e non mi sono riempito le tasche di monetine rosse. Era una giornata di cielo terso e sole splendente, calda ma non troppo, moderatamente ventilata, con una umidità accettabile.
Quando sono tornato a casa, squillava il telefono. Ho risposto, e non era Uma Thurman che mi ricordava di quella seratina che avevamo in ballo.
Ci sono rimasto male.
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4 commenti:
e meno male che non era Uma Thurman...mica stavi sognando!!!! Era solo un giorno fortunato e quando ti arriva un giorno così non pensare all'impossibile ma vivi il "possibile".....
Già, "meno male che non era lei" dissi io, più che volpe che mai ad un'uva lontanissima e irraggiungibile
Non so a me tutto ciò mette quella strana sensazione di trovarmi in un film tipo final destination🙄
Io invece mi chiedevo seriamente in quali termini di sfiga avrei pagato questo eccesso di positività ...
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