lunedì 16 agosto 2010
Romagna Mia 2 - Apocalypse Now
Spiaggia affollata e assolata. Un ronzio lontano. Tre punti neri in distanza. Si avvicinano. La gente inizia ad alzare il naso verso l'alto. Il ronzio cresce mentre si ingrandiscono. Elicotteri. Non il solito elicotterino che passa ogni tanto.
Elicotteri da combattimento, grandi, neri. Il ronzio ora è frastuono. E' un momento sospeso. Tutta la spiaggia guarda in su. I bambini tacciono, qualcuno indica col dito. E io, con l'acqua alle caviglie, in quel preciso momento vengo colto da una clamorosa allucinazione cinematografica. Nessuno intorno a me si accorge di quello che sta succedendo. Sotto i miei occhi la placida laguna adriatica viene spazzata da onde. Onde adatte al surf.
E l'insopportabile, atroce ballo liscio di Radio Spiaggia diventa all'improvviso LaCavalcataDelleValchirie e si mescola al rumore delle pale. L'olio, tonnellate di olio bollente che tra breve accoglieranno ogni genere di creatura marina, muta il suo profumo. Non è più fritto, è napalm. Che al mattino, come tutti sanno, odora di vittoria. E gli alberghi del lungomare esplodono in un vortice di fiamme. E il tizio accanto a me, che Dio mi perdoni perchè non somigliava per nulla a Robert Duvall, diventa il tenente colonnello Kilgore e guarda il rogo con aria compiaciuta. E io, io, per un attimo sono grasso, calvo e regno su quella landa. Il Colonnello Kurtz. Un enorme Marlon Brando. Mi guardo intorno, con gesto calmo. Movenze lente, aria ieratica. Di colpo schizzi d'acqua davanti a me. "Stanno sparando" penso "Mitragliatrici". Ancora uno schizzo. Grida di bambini. Il villaggio viet devastato. No. Altre grida di bambini. Corrono accanto a me alzando acqua. "Mamma, mamma, dov'è il materassino?". Il ronzio sfuma. Gli elicotteri sono lontani. I calamari iniziano a sfrigolare. Dagli altoparlanti niente Doors. Niente The End. Torna a gracchiare una assurda mazurka. Negli alberghi i camerieri corrono. Il tizio accanto a me mi fa "Soccia che roba, mo Dio Bonino hai visto ben che razza di bestioni?". E io, io, lo guardo triste. Non sono più il Colonnello Kurtz.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
quante dannate allucinazioni cinematografiche, mi colgono di continuo..
testaparlante
Credi sia aria quella che stai respirando ?
Posta un commento