Ogni Volta Si Recita A Soggetto

Ancora una volta, un post celebrativo. 

Da un casuale controllo alla dashboard ho scoperto che l'ultimo post pubblicato era il cinquecentesimo post della storia di questo blog.

So perfettamente quello che state pensando, sapete? E non mentite perché tanto proseguo lo stesso con le celebrazioni, noncurante della vostra opinione che trovo mirabilmente sintetizzata dalla adorabile e meravigliosa Paola Cortellesi.

Per celebrare degnamente (si fa per dire) questa imperdibile (sempre per dire) ricorrenza ho deciso di ripercorrere con voi e per voi la galleria di personaggi che utilizzo ogni volta che mi imbatto in qualche soggetto, maniaco o non maniaco, che mi accende il delirio chattico e la voglia di imbastire uno dei miei teatrini. Vado di seguito a presentarvi attrici e attori della Compagnia Teatrale della Minchiata in Libertà, e Pirandello mi perdonerà per il furto del titolo.

La Logorroica Svitata è una donna che soffre di una gravissima incontinenza verbale e tende a distruggere i suoi interlocutori sommergendoli di parole alla velocità della luce e raccontando nei minimi dettagli insignificanti aneddoti che le sono capitati. Per fare un esempio, può raccontarvi con devastante dovizia di particolari della volta che ha bruciato l'arrosto in forno, saltando di palo in frasca a seconda delle risposte ricevute e aprendo decine di rivoli di aneddoti più o meno connessi col primo col preciso scopo di frastornare chi ha la sfiga di imbattersi in lei. Se proprio voleste immaginarla, pensate a una versione femminile di Gianni Livore di Guzzanti, magari meno acida e più verbosa.

La Delicata Betulla è sempre una donna che potreste immaginare come una dolce timida bibliotecaria che ha un diario rosa pieno di cuoricini e legge romanzi d'amore. Esce in genere con modi smielati e delicatissimi quando ricevo approcci grezzi ai quali non ho voglia di rispondere in modo altrettanto grezzo e esce in particolare quando mi chiedono l'età, con la scusa che a una delicata betulla non si chiede il numero dei cerchi che la vita ha avvolto alla sua corteccia.

AryDang è un po' il contrario della Delicata Betulla, immaginate una giovane teppista grezza, volgare, litigiosa e rompicoglioni. Il nick viene spiegato come un mix tra Arianna e Danger, ma a volte la pericolosa Arianna diventa anche di origini cinesi, dipende da come evolve la conversazione. E comunque la vera origine del nick, come avevo già spiegato in un altro post, è questa. Aritanga Rumba Cojouta.

La Signora del Quarto Piano (ma può essere anche il terzo o il quinto) è una figura marginale, una vedova paciosa, impicciona e un po' rincoglionita che in genere viene citata come vittima delle malefatte di altri personaggi o come testimone di eventi stravaganti.

Kreisha è una strafiga narcisista e modaiola, altezzosa e arrogante. Veste supersexy ed è fermamente convinta di avercela d'oro rivestita di diamanti, motivo per cui tratta gli esponenti di sesso maschile come pezze da piedi. In certi momenti, sta sul cazzo anche a me che la interpreto. Cosa divertente, ma anche questo l'ho già detto, è che era un nome che avevo inventato dal nulla salvo poi scoprire che esisteva già e proprio con quel significato, se escludi l'origine africana alla quale non avevo mai pensato.

La Psicologa Sociale può essere una qualunque delle precedenti, ma ha la particolarità di concludere i suoi deliri svelando al malcapitato interlocutore di essere una psicologa che si diverte a fare esperimenti nelle chat.

Aliana è una giovane di origini brasiliane, allegra solare e disinibita, venuta in Italia da piccola. Il suo nick è l'anagramma del suo vero nome, Analia. Ora, potete non credermi, ma vi giuro su Uma, Tom e lo Champagne che quando l'ho battezzata così NON avevo pensato al doppiosenso, per me era solo un plausibile nome brasiliano e solo un interlocutore mi ha fatto notare il riferimento a pratiche a posteriori. Ovviamente, ammetto che da quella volta ci ho sguazzato. Non nei posteriori, dai, siamo seri.

Samanta Pusciap è una tamarra di periferia e si crede sexy con un look che è una via di mezzo tra la mignotta da marciapiede e il burlesque da balera di terz'ordine. Non perde occasione di parlare delle sue tette.

Carmine O'Trinciapolli è forse l'unico personaggio maschile ricorrente. Lavora come macellaio in un supermercato, si esprime a grugniti e viene rappresentato con grembiule insanguinato, braccioni pelosi e una mannaia in mano quando gli interlocutori iniziano a fare troppi riferimenti alle loro virtù virili. Se proprio proprio volete potete immaginarlo come Giovannone, ma più grosso, trucido, peloso e volgare.

L'Alieno, come dice il nick, è una creatura di un altro pianeta e si manifesta in due versioni che a volte coincidono ma di solito sono distinte. Nella prima versione proviene dalla costellazione di Orione, millanta conoscenze astronomiche (un giorno mi imbatterò in qualcuno che sa veramente qualcosa di astronomia e lì ci sarà da divertirsi) e maltratta i suoi interlocutori definendoli con disprezzo "terrestri" e considerandoli una razza inferiore. Allude spesso al fatto che il loro miserrimo pianeta è stato finora risparmiato dalle astronavi di Orione ma prima o poi sarà ridotto a un parcheggio interstellare per astronavi. Ovviamente, ho letto e riletto Guida galattica per autostoppisti e pesco a piene mani. Nella seconda versione, l'alieno proviene da un pianeta di cui invento ogni volta il nome ma i cui abitanti hanno la particolarità di poter alternare sette sessi diversi nel corso della loro vita, il che mi consente di sbizzarrirmi nelle modalità di accoppiamento più stravaganti. E siccome il vero maniaco da chat è interessato al sesso anche nelle sue forme extraterrestri, potete non credermi ma c'è gente che mi chiede di saperne di più. E chi sono io per non darglielo, questo di più?

SympathyForTheDevil sostiene di non esistere, o meglio alla fatidica domanda "m o f?" risponde di essere "una riga di chat" o "un ammasso di impulsi elettronici che su un monitor diventano parole e in genere minchiate". A volte, quando si imbatte in un predicatore che lo accusa di satanismo, prende le parti del diavolo con distacco e ironia anche se Woland non è facile da interpretare e tra me e Bulgakov c'è una certa differenza. Sul lato musicale, ha questa inspiegabile avversione per i Guns'n'Roses e per Axl in particolare, al quale non può perdonare quella cover.

UlisseCopertoDiSale è una persona quasi normale, se non fosse che sfracella i coglioni a tutti col mito di Ulisse e citazioni a cazzo di Odissea e Divina Commedia. Tra tutti, è probabilmente l'unica persona seria e forse proprio per questo non si vede quasi più. E' vittima involontaria di episodi di serendipity ai quali non fa nulla per opporsi.

Flanker è un patito di rugby, ma ormai è vissuto come una figura mitologica che chattava tanti e tanti anni fa e lo si ricorda con aneddoti vari, un po' come quelli che i nonni raccontano sulla guerra. Diventa pericoloso solo quando si imbatte in Furio, altro chatter machissimo e virile, co la mano che po' esse fero o che po' esse piuma, che lo asseconda nelle sue cazzate a proposito di import-export di cammelli e test sui comportamenti legati al raffreddore. Tu che leggi, so che stai ridendo.

Credo di non aver scordato nessuno, o forse sì. Anni di onorate minchiate possono portare a qualche dimenticanza. Se avete commenti, suggerimenti per nuovi personaggi o evoluzioni di quelli in corso, ne farò tesoro. Ovviamente, cambierò nomi come mutande, quindi non è detto che ritroverete questi personaggi. E vi lascio ricordando ancora una volta la norma fondamentale. No, non la risposta alla Grande Domanda, quella è 42 e lo sanno tutti. Il muggito arrapato e insinuante, quante m ha ? Dai, tutti in coro !!!