mercoledì 26 marzo 2014
Risvegli 1 - Fiction
Lui apre gli occhi pieni di una luce caldissima, la guarda con un luminoso
sorriso adorante, le prende le mani con dolcezza e inginocchiandosi davanti a
lei inizia a recitare ispirato e passionale The Dreame di John Donne in lingua
originale con un vago accento di Canterbury prima di metterle tra le mani la
collana di diamanti che sognava. Quindi ad un rapidissimo giro di tango con mille figure piene di sfumature (cit.) segue
intenso, fantasioso e lunghissimo amplesso multiposizione con ripetuti fuochi
d'artificio e conclusiva convintissima standing ovation condominiale.
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2 commenti:
l'identita' di ciascuno non è mai definita..dipende dai momenti. ognuno ha bisogno di poter sentirsi Dio o Achille in ogni istante.......basta poco x sentirsi debole o credersi invulnerabile. E questo traspare anche nei tuoi scritti. Apprezzo dunque
alexandr2, benvenuta. Scrivere qui è anche un modo di indossare e svestire maschere. E resta sempre il fatto che le identità, mia o di chiunque altro scriva, sono percepite in modo differente da quello che crediamo di trasmettere. Ti ringrazio per l'apprezzamento.
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