Filippica

Lo scartavetramento scrotale riguardo alle vicende della famiglia reale inglese si è recentemente arricchito di un nuovo capitolo. 

Si è aggiunto un altro argomento come se non ne avessimo avuto abbastanza delle vicissitudini amorose dei nipoti e della nascita dei vari royal babies, al primo dei quali sono comunque debitore di un post. Oggi, ne sarete certamente al corrente, si sono svolti i funerali di Sua Altezza Reale Il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, Conte di Merioneth, Barone Greenwich, Cavaliere Reale del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, Cavaliere extranumero dell'Antichissimo e Nobilissimo Ordine del Cardo, Membro dell'Ordine al Merito, Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano, Gran Maestro e Primo e Principale Cavaliere di Gran Croce dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico, Membro Addizionale dell'Ordine della Nuova Zelanda, Compagno extranumero dell'Ordine di Servizio della Regina, Cavaliere dell'Ordine d'Australia, Reale Capo dell'Ordine di Logohu, Compagno straordinario dell'Ordine del Canada, Comandante straordinario dell'Ordine al Merito Militare, Decorazione delle Forze Canadesi, Lord dell'Onorevolissimo Consiglio Privato di S.M., Membro del Consiglio Privato della Regina per il Canada, Personale Aiutante di Campo di S.M. il re Giorgio VI, Lord Alto Ammiraglio del Regno Unito. Lo vedete qui mentre intrattiene alcune fans. Vi prego di notare lo sguardo di quella al centro.

Pur consapevole di quanto meriti rispetto, solidarietà e umana pietà la scomparsa di un essere umano, devo riconoscere che la mia prima reazione alla notizia del decesso non è stata particolarmente empatica.

Ma nonostante lo smarronamento mediatico non so se avrei scritto questo post se non avessi letto una cosa che mi è stata suggerita da LSD.

Ognuno è libero di avere i miti che crede, ci mancherebbe altro. Però io continuo a tenermi strettissimi Uma e Tom. Mi hanno regalato film e canzoni che sono parte della mia vita. Ma che abbia avuto un ruolo importante nella mia vita il principe Filippo non credo di poterlo dire. Ora, per come la vedo io è morto alla notevole età di novantanove anni un tizio che ne ha passata una buona parte divertendosi parecchio, cosa che non ci lascia stupiti se pensiamo che stiamo parlando di un tizio che quando andava a fare la spesa pagava con banconote su cui c'è l'immagine di sua moglie. Lasciamo stare i gossip sulle sue (pare numerose) scappatelle extraconiugali e lasciamo stare anche le sue gaffes, alcune delle quali erano cose che avrei potuto dire io ai tempi del liceo in un sabato sera di eccessi alcolici. Sì, va bene, cose che continuo a dire anche ora scrivendole qui, siete contenti così ? Però, sbilanciarsi su un "Ci mancherai Principe Filippo" mi sembra francamente eccessivo. Voglio dire, a mio avviso puoi dire una roba del genere in due casi. O se eri un frequentatore abituale di Buckingham Palace e avevi rapporti confidenziali con la famiglia reale a livello "Ehi, Phil, dì a Betty che oggi il tè faceva schifo quasi come il suo ultimo cappellino" o se eri il fornitore ufficiale di non so cosa per la real casa e la scomparsa del suddetto ti dimezza il fatturato. A me è mancato molto di più Armido Sbezzegatti, l'edicolante che ci vendeva le riviste sconce quando avevo tredici anni.