venerdì 8 dicembre 2017
Mondial Casa
Non so se ne avete sentito parlare perché la notizia non ha destato
grande clamore, se ne é parlato poco e molta gente magari non ne é al
corrente.
Comunque, per chi non lo sapesse, l'Italia non parteciperà ai
campionati mondiali di calcio 2018 in Russia. Va bene, togliamoci subito
il dente, è sicuramente una pugnalata al cuore ma questa immagine mi ha
fatto scannare dalle risate.
Ora,
parliamone seriamente. Seriamente per quanto consentito dal luogo in
cui vi trovate, naturalmente. I fatti dovreste saperli, doppio spareggio
contro la Svezia, sconfitta esterna e pareggio casalingo, eliminati,
bye bye Russia. Allora, diciamo subito che la sera della partita di
ritorno ho dormito serenamente come mio solito, al mattino successivo
non mi é mancato l'appetito per la colazione, durante la giornata non ho
litigato con nessuno. Non ho nemmeno boicottato Ikea (beh, questo non
ha un gran significato, non ci vado comunque e il perché credo di
avervelo già detto da qualche parte). Però, posso dire che
l'eliminazione dell'Italia mi é dispiaciuta? Adesso mi sembra già di
sentire i cori di commenti "ma dai, ti dispiace per undici miliardari
che corrono dietro a un pallone in mutande, con tutti i problemi che ci
sono in Italia stiamo a pensare a questo, andassero a lavorare, chi se
ne frega del calcio".
Allora, cercherò di spiegarmi. Non mi
dispiace per gli undici in campo, non sento la cosa come un'offesa alla
patria, i problemi che ci sono in Italia li vedo tutti i giorni e del
calcio in generale mi importa abbastanza poco. Quello che mi dispiace è
che mi mancherà l'emozione, le emozioni del rito quadriennale. L'ultima
volta che l'Italia è stata eliminata da un mondiale il sottoscritto non
era ancora nato e questo, povero me, significa che è accaduto davvero un
bel po' di tempo fa. Ho visto tredici campionati del mondo (vabbè,
Inghilterra 1966 vale poco, non ho ricordi), Ho visto l'Italia giocare
quattro finali mondiali, vincerne due e perderne due. E per ognuna di
queste quattro partite, queste quattro finali, ho un ricordo ben
preciso.
Ho visto mio nonno far volare una sedia al pareggio
di Boninsegna nel 1970. Ho visto le strade della mia città piene di
gente e imbandierate come non le avevo mai viste prima nel 1982. Ho
visto Baggio a testa china mentre il suo rigore vola in cielo nel 1994.
Ho sentito il silenzio di una cittadina di mare esplodere al rigore di
Grosso nel 2006. E quest'anno guarderò i mondiali da spettatore e non da
tifoso. E non avrò nessun ricordo particolare da aggiungere alla mia
collezione. E questo, che vi piaccia o no, mi dispiace.
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2 commenti:
Non disperarti! La Nazionale di calcio femminile si è qualificata! Quindi quelle emozioni puoi comunque provarle :D
Con tutto il rispetto per le bravissime ragazze, non è proprio la stessa cosa. Comunque, adesso sto pensando di appassionarmi al curling :D
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