mercoledì 14 dicembre 2016
Vascelli Da Combattimento Nella Nebbia
Mezzogiorno e trentaquattro minuti, temperatura 0°. Poco dopo le quattro, inizierà a far buio. La nebbia non è che sia fissa, è che potresti appoggiarci un attimo la bicicletta mentre fai una commissione. Come dite? Esagerato? Non ci credete? Chiedete a Roy Batty. Non ci credeva nemmeno uno come Rick Deckard che ne ha viste di tutti i colori.
(1) La zona di pianura più vicina al Po
Roy: Ieri sera ho visto cose che noi in città non ci sogniamo nemmeno. Sono stato nella Bassa (1).
Rick: Eeeeh (2). Ma dici sul serio ?
Roy: Sul serio. C'era una nebbia (3) così intensa che ci ho appoggiato contro la bicicletta.
Rick: Eeeeh.
Ma non c'è niente da fare, nella nebbia bisogna esserci nati dentro. Averne un po' nel cervello aiuta. Bisogna saperci danzare con stile, o non la capisci. E comunque, da Ottobre a Marzo io ti amo, pianura padana.
(2) Espressione locale usata per manifestare alternativamente beffarda incredulità, ostentata meraviglia, esagerata sorpresa
(3) Al largo dei bastioni di Orione per indicare la nebbia si usa l'espressione fumära, e mi permetto di dire che è meravigliosa
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2 commenti:
Sai Sym io ti capisco benissimo ci sono nata anch'io in mezzo alla nebbia (nonostante sia siciliana) ed è una cosa che non puoi spiegare a chi invece non l'ha vissuta... La nebbia è il mio portale magico verso un'altra dimensione...
Ogni elogio della nebbia mi trova d'accordo, Scripenta.
Colonna sonora, "On a foggy night" di Mr. Waits
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