Oggi parlo di rugby ma non di culi, quindi gli interessati al posteriore di ambo i sessi possono mettersi il cuore in pace.
Nel caso fosse passato inosservato, è in corso la Coppa del Mondo di rugby. Ci sono le semifinali, oggi e domani. Anzi, nell'esatto momento in cui scrivo la prima è già stata giocata, sto per vederla in differita dopo un pomeriggio isolato dal mondo per sfuggire al risultato e una finalista è già stata decisa. Ma scrivo lo stesso. Tanto per cominciare, bye bye emisfero nord. Non uno straccio di squadra europea nelle quattro semifinaliste, tutte fuori già dai quarti di finale. Quindi, non resta che stilare una lista di desideri per la vittoria finale, lista assolutamente personale di preferenze senza alcuna competenza tecnica, mettendo in fila le quattro rimaste. Allora, vorrei che vincessero, nell'ordine.
1) Argentina. Perché sarebbe una sorpresa stratosferica vedere i Pumas campioni del mondo, un Davide grande e grosso che piglia a schiaffoni Golia ancora più grossi.
2) Australia. Perché almeno non sono gli strafavoritissimi All Blacks nè l'odioso Sudafrica, hanno già perso un mondiale in casa all'ultimo minuto e poi il canguro è un animale simpatico.
3) Nuova Zelanda. Perché almeno non è l'odioso Sudafrica. Ma sono troppo forti, tifare Nuova Zelanda vuol proprio schierarsi dalla parte del "mi piace vincere facile".
4) Sudafrica. Perché all'essere l'odioso Sudafrica aggiunge l'avere l'unico allenatore al mondo, in qualunque sport, più antipatico di Mourinho.
Pronostici non ne faccio. Ma è come scritto sotto.
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