martedì 14 gennaio 2014
Time Warp
It's astounding
time is fleeting
madness takes its toll
Aspettavo questo momento da anni. Sono lì seduto, spalle agli Schiavoni, e ti vedo solo io quando ti materializzi dal nulla come Kevin Spacey alla stazione in K-PAX. Perchè, chiamatela curvatura spaziotemporale, chiamatela dimensione parallela, chiamatela come cazzo vi pare, posso vederti solo io. E vieni verso di me allo stesso modo. La scena la conosco. Non so da quanto mi aspetti tu, ma io ti aspettavo. Hai sempre gli stessi capelli rossi. E del resto se non sei tizianesca qui, dove ? E mi guardi come allora. E adesso che saprei come rispondere, la domanda è cambiata. Cambiata di brutto.
"Lo sai che sei un cretino, vero?"
E io lo so, lo so perfettamente.
E come allora non dico nulla e ti guardo scomparire.
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2 commenti:
Ma la domanda originale?
E' una lunga, lunga storia da Anonimo Veneziano ...
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