Quando vede che il pass mandato dall'ufficio governativo si limita a definirla «dottoressa» protesta con una pesante lettera per l'inconveniente. Nella comunicazione ufficiale, vergata su carta intestata del Garante per l'infanzia e datata 7 settembre, spiega al funzionario della Prefettura di Crotone di restituire le lettere «che mi ha inviato perché voglia cortesemente integrarle col pertinente titolo istituzionale. Ho constatato, infatti, dalla lettura delle note a sua firma che mi viene attribuito il titolo accademico e non anche quello di onorevole che mi compete nella mia qualità di deputato della XV legislatura». E così facendo blocca, non si sa per quanto tempo, la procedura che avrebbe dovuto portarla a ispezionare la struttura che ospita bambini immigrati, uno dei compiti per i quali è stata nominata “Garante” dal presidente del consiglio regionale.
venerdì 13 settembre 2013
Senza Parole
L’attuale Garante per l'infanzia
della Regione Calabria, ex deputato dell’Ulivo nella legislatura 2006-2008, riceve
dalla Prefettura di Crotone i documenti che le sono stati inviati per autorizzarla
a visitare il Cara, Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Isola Capo
Rizzuto.
Quando vede che il pass mandato dall'ufficio governativo si limita a definirla «dottoressa» protesta con una pesante lettera per l'inconveniente. Nella comunicazione ufficiale, vergata su carta intestata del Garante per l'infanzia e datata 7 settembre, spiega al funzionario della Prefettura di Crotone di restituire le lettere «che mi ha inviato perché voglia cortesemente integrarle col pertinente titolo istituzionale. Ho constatato, infatti, dalla lettura delle note a sua firma che mi viene attribuito il titolo accademico e non anche quello di onorevole che mi compete nella mia qualità di deputato della XV legislatura». E così facendo blocca, non si sa per quanto tempo, la procedura che avrebbe dovuto portarla a ispezionare la struttura che ospita bambini immigrati, uno dei compiti per i quali è stata nominata “Garante” dal presidente del consiglio regionale.
Quando vede che il pass mandato dall'ufficio governativo si limita a definirla «dottoressa» protesta con una pesante lettera per l'inconveniente. Nella comunicazione ufficiale, vergata su carta intestata del Garante per l'infanzia e datata 7 settembre, spiega al funzionario della Prefettura di Crotone di restituire le lettere «che mi ha inviato perché voglia cortesemente integrarle col pertinente titolo istituzionale. Ho constatato, infatti, dalla lettura delle note a sua firma che mi viene attribuito il titolo accademico e non anche quello di onorevole che mi compete nella mia qualità di deputato della XV legislatura». E così facendo blocca, non si sa per quanto tempo, la procedura che avrebbe dovuto portarla a ispezionare la struttura che ospita bambini immigrati, uno dei compiti per i quali è stata nominata “Garante” dal presidente del consiglio regionale.
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3 commenti:
sei stato ancora un perfetto signore.....ci sarebbe da dire molto di peggio a codesta specie di persona :-)...ma sbaglio o stai prendendo lezioni di dizione? si sente sempre meno la tua piacevolissima cadenza:-)))
Sì, ilsoleamezzanotte, mi sto allenando con sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa e ho già ucciso due capre, poi passerò a sessantasei assassini sensibili sussurrano sensualmente
Visto gli ottimi risultati continua pure le lezioni :D
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